SEDNA: Sila Luna
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06/12/2025Per i tre lustri di carriera, i cesenati, con una nuova lineup, pubblicano due lavori sulla lunga distanza: ‘Sedna XXIV’ (riedizione del disco d'esordio) e ‘Sila Luna’. In questa sede ci occuperemo del secondo, liricamente incentrato sulle divinità inuit (popolo che vive nelle regioni artiche); si sviluppa attraverso un sound che fa dell’introspezione, di momenti sospesi e della progressione verso sonorità deflagranti i suoi punti di forza; intenso ed emozionalmente profondo, coniuga melodie eteree e cavalcate poderose, accompagnandoci in un viaggio cinematico fatto di luci ed oscurità, anche se nell’artwork la dea del mare (Sedna) propende per quest’ultime. Un blackened postmetal atmosferico con diversi intarsi postrock di notevole spessore (in alcuni frangenti ricorda gli Amenra), sovrastato dalle urla belluine di uno squartato vivo che ingenerano un senso di disperazione epocale: definirlo apocalittico è riduttivo.


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