SEEMING EMPTINESS : Bliss Entombed

Terzo capitolo in studio per Seeming Emptiness, progetto che nei due precedenti capitoli aveva protagonista il solo Kevin Möckel, per una proposta interamente strumentale. 'Bliss Entombed' vede invece due nuovi membri in più, l’introduzione delle voci e di un batterista di ruolo. Il risultato è un disco death doom di grande impatto emotivo, vicino a Katatonia e similari, con alcune divagazioni post-rock ad impreziosirne la caratura. Orpelli chitarristici e citazioni della scuola norvegese sono la ciliegina sulla torta di un disco malinconico, ma al contempo arricchito da particolarità che derivano dalla poliedricità di Kevin. Non caso la sensibilità compositiva dell’artista e le strade percorse nel recente passato aleggiano su un album che ha certamente nuovi elementi, ma che, abbellendosi di due anime, ha saputo andare oltre il minimalismo di uscite puramente strumentali. I Seeming Emptiness non stravolgono nulla, ma si attesta a livelli certamente interessanti, per amanti del doom death e con un’attenzione particolare alle atmosfere.