STARVED OF LIGHT : Into Early Mourning
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09/12/2025Gli statunitensi Starved of Light fanno il loro esordio discografico quest’anno con una proposta a metà tra il death metal cerebrale e il concetto più slabbrato e ferale di core. 'Into Early Mourning' è un fendente che taglia e al contempo frantuma, tra cambi di tempo e momenti vocali più armonici. La componente melodic ricorda la scuola svedese, seppur rimanendo ancorati ad un concetto più moderno e vicino all’appena citato core. Ci vengono in mente The Black Dahlia Murder e Job for a Cowboy, con una interessante chiave di lettura più dissonante. Album solido, dalla produzione che ne enfatizza la forza e muscolarità. Interessanti le soluzioni vocali, perché tra le classiche strutture del deathcore, ci sono poi intrecci inaspettati, unitamente a martellanti accelerazioni e cambi di tempo strumentali davvero notevoli. A lungo andare diventa ridondante la parte più “sguaiata” dell’interpretazione vocale, classico del core che non sempre abbraccia i gusti di chi scrive e che talvolta si perde in un estremismo un po’ forzato e fine a sé stesso. Per il resto complimenti ad un progetto sicuramente al passo con i tempi e che a conti fatti non si genuflette a clichè e mode.


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