THE BLACK [swe]: ALONGSIDE DEATH

Ascoltando questi The Black (che non hanno nulla a che fare con l’italianissimo Mario Di Donato) sembra di essere tornati nella metà degli anni ’90, ai tempi degli Immortal di Blizzard Beasts, neve, frostbite, satana e menate varie di corredo, tra cui, cito la bio, membri e ospitate di altre band ovviamente oscurissime e sconosciute ai più che non siano esperti esclusivamente dediti all’ascolto di black metal. Come nota di colore e di interesse c’è magari da dire che dei The Black ha fatto parte, seppur per un anno soltanto, il fu Jon Nodtveidt, master mind dei Dissection. Non che la cosa pesi più di tanto sul risultato finale; Alongside Death è il tipico disco che attrarrà solo ed esclusivamente blackster talebani e, magari, ragazzini neofiti del genere. E’ una cosa che mi tocca dire spesso davanti a tanti dischi, e purtroppo questo dei The Black è uno di quelli.