THE FEW AGAINST MANY: SOT

Ed ecco qua, proprio quando pensavamo che la Pulverised fosse entrata in un periodo negativo, ti fa uscire il gioiello. L’etichetta non è nuova a tiri di questo genere, ma ogni volta che succede lo spiazzamento è sempre uguale. Questi The Few Against Many, che si presentano con una copertina da far invidia alle peggiori death metal band da garage, non sono altro che il nuovo parto dell’ex Scar Symmetry Christian Alvestam, che tra l’altro vede collaborazioni illustri come quella con Mikael Stanne. Ad ogni modo, i The Few Against Many sono una death metal band con tutti i crismi, che prende le mosse dal death statunitense e scandinavo più violenti, stemperandolo con una abbondante dose di melodia scandinava. Non tanto nelle vocals (anzi, proprio per niente), quanto nei riff e soprattutto nelle linee di tastiera, preponderanti nel delineare le linee melodiche e i ritornelli dei brani. Se è vero che forse quest’ultimo strumento è fin troppo presente e a volte ossessivo, non basta a scalfire la qualità di un disco come Sot. Quantomeno da ascoltare.