THEATRE OF TRAGEDY: LAST CURTAIN

Operazione celebrativa dedicata ad una band seminale in materia di gothic-death-doom metal tra le prime, se non la prima, a presentare due vocalist: growl maschile, clean femminile. Il tanto in voga beauty & the beast degli ultimi anni, insomma. A dire il vero anche operazione che puzza tanto di euro-catcher dato che i Theatre Of Tragedy si sono sciolti sul finire dello scorso anno, e presentare il tipico lavoro CD/DVD a distanza di breve tempo dallo split come epitaffio pare più operazione per tenere vivo ancora il monicker, nonchè il catalogo dell'act norvegese, che un dovuto e meritato saluto. Anche perchè l'appeal da live band i TOT non ce l'hanno mai avuta, e men che meno in questo "Last Curtain" in cui la band sembra ormai precedere per inerzia, quasi a dover giustificare le bollette da pagare a fine mese. In tutto cio, ovviamente, non potevano non mancare i classici che li hanno resi grandi, altrimenti di quale celebrazione staremmo parlando? Anche se a mancare è forse il brano migliore che il sestetto abbia mai scritto: dov'è finita "A Distance There Is..."? Imperdonabile! Mancanza che abbassa ulteriormente di qualche punto la valutazione finale, e che mette fine miseramente alla storia di un gruppo straordinario che molto probabilmente non ha finito di dire quanto ancora aveva da dire. Ora via con il toto-ritorno: tra quanto tempo ci sarà la reunion? Io dico nel 2014...