"The Tales Of Creation Tour" è il nome di tre date suonate dai Candlemass recentemente. Inizialmente previste per marzo, la band è riuscita a suonare solo la data di Stoccolma prima di essere fermata da motivi personali. Ora, circa 1 mese e me...
Recensioni
-
DECABOX: #dissocial network
A tre anni da 'L’uomo Biodegradabile' tornano i Decabox con ‘#dissocialnetwork’. La band milanese capitanata da Davide Rivetta propone un lavoro composto da undici pezzi, tutti in lingua italiana, dai testi schietti e diretti. Il filone è lo stesso dell’album precedente, apparteniamo ad una gener...
Read more -
DALTON: PIT STOP
Il loro debutto risale a circa 25 anni fa, e solo "mamma" Frontiers poteva resuscitare una band che purtroppo ha raccolto molto poco, ma che avrebbe meritato sicuramente di più negli anni d'oro del rock. Ma tant'è, riecco finalmente i Dalton in formazione originale dare alla luce questo 'Pit Stop...
Read more -
KROKUS: HEADHUNTER
'Headhunter' è l’album rock da suonare in auto a tutto volume il venerdì sera in compagnia degli amici, desiderosi di affrontare una serata all’insegna dei bagordi (senza esagerare…). C’è lo zampino di Tom Allom dietro allo svizzero 'cacciatore di teste', lo storico produttore dei Judas Pries deg...
Read more -
OBSIDIAN KINGDOM: Mantiis – An Agony in Fourteen Bites
Era il 2012. Gli Opeth avevano già intrapreso un percorso deprecabile verso un prog/non prog, i Novembre già da diversi anni non si facevano vivi, Ihsahn invece era nel pieno del suo sviluppo artistico e andava sempre oltre, erano i tempi di 'After' e poi 'Eremita'. Insomma, qualcuno si fermava, ...
Read more -
SIXX: A.M.: Modern Vintage
Anche se i Motley Crue stanno attraversando un periodo di certo non tra i più felici, che potrebbe essere il segno premonitore del definitivo scioglimento, Nikki Sixx non è un tipo che sta a piangersi addosso. Quello che doveva essere un progetto estemporaneo si è rivelato per l'immarcescibile ba...
Read more -
ANGELS OR KINGS: THE KINGS OF NOWHERE
Ammettiamo che tempo fa, quando leggemmo il bill del Firefest 2014, notare tali Angels Or Kings come band di apertura ci spiazzò perchè non sapevamo neanche chi fossero. Dopo attenta ricerca scoprimmo che la band si formò nel lontano 1988, ma che il debut esce "solamente" 26 anni dopo. Se non si ...
Read more -
DECAPITATED: Blood Mantra
Quanta rabbia nei riff di Vogg e quanta cattiveria fuoriesce dalla sua sei corde. La sorte, cinica a dir poco, avrebbe devastato qualsiasi band, ma non loro, non i Decapitated, la migliore realtà death metal della prima metà degli anni duemila. Con i primi due capolavori 'Winds Of Creation' e 'Ni...
Read more -
MIDNIGHT SIN: Sex First
Sembrano provenire dalla Scandinavia, ma in realtà la sede di questa glam metal band è nell'amena città di Viterbo. Finalmente una band italiana che riesce a sfornare quel sound arena-rock che tanto ha spopolato nella seconda metà degli eighties, con tre brani iniziali davvero sopra le righe: "Mi...
Read more -
PINO SCOTTO: Vuoti Di Memoria
Come già annunciato in una nostra intervista, il ritorno di Pino Scotto, a due anni da ‘Codici Kappao’, sarebbe stato segnato da un album di cover e due inediti. 'Vuoti Di Memoria' nasce dall’idea di fermare il “tempo”, ripescare alcuni dei pezzi che hanno fatto la storia della musica italiana e ...
Read more -
ALUNAH: Awakening The Forest
Un autunno pieno di nuove uscite di un certo peso per il doom. Oltre ai Pallbearer, agli Electric Wizard e agli Orange Goblin (che però si muovono anche su altri territori, da qualche tempo), dobbiamo necessariamente soffermarci su un gruppo che è appena passato su Napalm Records e potrà presto s...
Read more -
MOETAR: ENTROPY OF THE CENTURY
Gli statunitensi MoeTar incarnano perfettamente il concetto di progressive. E lo fanno con una capacità di sintesi inviadibile dato che, in una forma canzone canonica, concentrano diverse sfumature sia sul piano compositivo, sia su quello esecutivo. Non si tratta di un abbaglio quando senti rinco...
Read more -
AUTUMNAL: The End Of The Third Day
Quale moniker migliore per festeggiare l'arrivo della stagione della nostalgia, trasformata in note dallo strumento che della tristezza è l'esponente più insigne: il violino. Armonie malinconiche, passaggi epici dai toni decadenti, voce carismatica, sofferta e minacciosa all'occorrenza, con My Dy...
Read more