Inesorabili come un orologio svizzero, i giapponesi spaccano il secondo delle 21.30 (orario di inizio concerto, specificato nell’evento), ed onestamente a Roma non siamo abituati a tanta precisione negli orari di inizio degli spettacoli. Il Largo Venu...
Recensioni
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PROZAC DAISIES: KRAZZY [ep]
Senza dubbio interessanti questi Prozac Daisies, formazione a stelle e strisce uscita allo scoperto nello scorso anno grazie al suddetto EP di cinque tracce, intitolato 'Krezzy'. Aperto dalla cover della nota '867-5309 / Jenny' (storicamente lanciata da Tommy Tutone), rivista in chiave nettament...
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COMMANDMENT: NO MERCY
Per recensire questo album degli americani Commandment occorre tornare indietro di venti anni, quando, nel 1989, dopo un buon debut con 'Engraved In Stone', la loro label dell'epoca andò in bancarotta, non riuscendo a fare ultimare ai nostri il secondo album di conferma, che avrebbe dovuto chiama...
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ERIK JAYCE LANDBERG: GOOD SLEEPLESS NIGHT
Si riaffaccia sugli scaffali con questo 'Good Sleepless Night', dopo solo un anno dalla sua release di debutto 'Break The Spell', il guitar hero neoclassico svedese Erik Jayce Landberg, e nuovamente, pur cambiando registro rispetto alla precedente uscita, non convince più di tanto. Spalleggiato a...
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VER SACRUM: TYRRENIKA
Ecco finalmente un lavoro davvero interessante, ad opera dei toscani Ver Sacrum, ovvero 'Tyrrenika', loro album d'esordio dopo un solo demo alle spalle uscito nel 2008. L'interesse maggiore, ma non l'unico, che questo album suscita nell'ascoltatore consiste nel complesso concept alla base del dis...
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HEAVEN IF: INTROSPECTRAL
Gli Heaven If sono una giovane band milanese attiva oramai da qualche anno nell'underground della città meneghina e dintorni. Questo 'Introspectral' è il loro primo full lenght album ed ha visto la luce come disco autoprodotto per la prima volta nel 2008 e ci viene proposto in questa prima parte ...
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NOUMENO: TRAPPED
Davvero coraggiosi questi ragazzi romani a proporre qualcosa del genere come esordio. 'Trapped' è un omaggio ai grandi virtuosi della chitarra come Steve Vai, John Petrucci, Joe Satriani, Yngwie Malmsteen, Jason Becker (a cui è dedicato un brano) e via dicendo, realizzato attraverso nove tracce d...
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TRAUMA: ARCHETYPE OF CHAOS
Mica male questi Trauma. Davvero. A testimonianza dell'ottimo stato di salute della scena estrema polacca, questi Deathster nel roster del cult label Witching Hour si presentano con un nuovo album che certamente non potrà lasciare indifferente chiunque avrà modo di ascoltarlo. I Trauma non sono c...
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TERMINAL: TREE OF LIE
I Terminal sono un nuovo gruppo proveniente dalla Polonia che esordisce per l'altrettanto giovane etichetta Revolution Records che è una divisione della più conosciuta Witching Hour Production. Arrivati senza troppo clamore sul mercato internazionale è spesso presentati come dei progsters, la lor...
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KNA'AN: FIRST IMPRESSIONS
Kna'an, il nome antico della terra attualmente nota come Israele. Il nome della terra del popolo ebraico nell'Antico Testamento, testo da cui trae ispirazione il disco d'esordio degli israeliani, che hanno confezionato un concept album totalmente riferito ai primi testi biblici, per capirci la To...
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SORA: DESIRE AND TRUTH
A quattro anni di distanza dal convincente debut 'Demented Honour', rilasciato sul mercato grazie alla purtroppo defunta MTM Music, l'axeman di origine canadese Erol Sora torna alla carica con il proprio secondo album ufficiale, intitolato 'Desire And Truth' e questa volta uscito grazie all'inter...
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ANGUISH FORCE: RRR 1988-1997
Cosa c'era prima degli Anguish Force? C'era LGD, chitarrista fondatore della combo, che scriveva musica per sè e per la sua futura band. Quei pezzi oggi sono noti al pubblico già fidelizzato per le loro presentazioni on stage, ma per sentirli a casa propria bisognava essere tra i pochissimi posse...
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ANGUISH FORCE: CREATED 4 SELF-DESTRUCTION
Lo scorso lavoro degli Anguish Force aveva lasciato non poco amaro in bocca: è comprensibile quindi come l'ascolto della loro ultima fatica inizi tra timori di ogni sorta. Troppo complicato e mal registrato, "Invincible Imperium Italicus" si presentava come ostico all'ascolto e deludente all'assi...
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