Inesorabili come un orologio svizzero, i giapponesi spaccano il secondo delle 21.30 (orario di inizio concerto, specificato nell’evento), ed onestamente a Roma non siamo abituati a tanta precisione negli orari di inizio degli spettacoli. Il Largo Venu...
Recensioni
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MISTHERIA: SOLO PIANO
Dietro il nome di Mistheria si nasconde Giuseppe Iampieri, tastierista italiano attivo dall'oramai lontano 1994. La sua carriera è costellata di album in prima persona, quelli che vedete nella discografia, e numerose partecipazioni fra cui spiccano gli album dei Winterlong, power band svedese, Ro...
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ATHEIST: UNQUESTIONABLE PRESENCE
A distanza di un paio d’anni dal debutto, gli Atheist tornano sulle scene, con il lutto al braccio, vista la prematura scomparsa del bassista originario Roger Patterson, morto a ventidue anni in un incidente stradale alla fine del tour di “Piece Of Time”. La formazione viene così completata da T...
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NORA: SAVE YOURSELF
Nuovo attesissimo album per i Nora, ed ennesimo, impressionante centro per Truskill, davvero in periodo di grazia (insieme a Lifeforce e alla faccia di tutte le major che cercano di accaparrarsi, alla cieca, band metalcore fallendo nel 90& dei casi) proprio come un paio di anni fa. "Save Your...
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LILLIAN AXE: WATER RISING
Nel calderone dei tanti come-back della scena hard-rock passata ecco spuntare anche la sagoma dei rockers americani Lillian Axe, tornati a farsi vivi dopo circa otto anni di silenzio dal punto di vista studio, un lasso di tempo interrotto unicamente nel 2002 grazie al rilascio sul mercato di un i...
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THRONEUM: DEATHMASS OF THE GRAVEDANCER
Chiudete gli occhi e schiacciate "play". Vedrete all'improvviso demoni volanti, orge di sangue, sacrifici a Satana. Questo significa che siete entrati nel mondo dei Throneum. Polacchi e attivi dal 1996, la band è dedita a un sound estremamente grezzo, "conservatore" e violento. Per intenderci, qu...
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DYSTOPYA: ALWAYS REMEMBER ME
Direttamente da Milano, i giovani thrasher Dystopya esordiscono con questo album, dopo la pubblicazione di un Ep avvenuta circa quattro anni fa. Il sound proposto dai lombardi è alquanto interessante, poichè propone un'insolita fusione tra i groove dei Pantera, una certa violenza sonora rimandant...
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EDEN'S CURSE: EDEN'S CURSE
Continua l'impressionante reclutamento di nuovi talenti ed affermati nomi della scena hard 'n' heavy internazionale da parte della AFM Records, etichetta che da qualche anno a questa parte sembra decisa più che mai a ritagliarsi il proprio meritato spazio all'interno dell'attuale music biz, propo...
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AA. VV.: ROCK THE BONES VOLUME 5
Quinto appuntamento con la compilation riassuntiva di casa Frontiers, un'uscita dedita come sempre a stendere una panoramica completa sul mercato discografico dell'etichetta partenopea, oramai eretta a vero e propria icona del panorama AOR internazionale ma non solo. Tra i brani più interessanti...
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HOPESFALL: MAGNETIC NORTH
Nuovo disco anche per gli Hopesfall, altra band di valore della scuderia Trustkill (etichetta che ci ha consegnato un agosto bollente con le sue numerose releases; Bedlight For Blue Eyes, Throwdown, i grandi Nora) che dal cilindro tira fuori l'ennesimo gioiellino. Difficile crederci, ma è innegab...
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HYBRID (GR): THE WILL TO CREATE
I greci Hybrid sono nati nel 1999 ed erano precedentemente conosciuti col moniker di Crying Anthem. Dopo sette anni di lavoro, in cui la band ha registrato anche due demo, eccoli alle prese con il debut album "The Will To Create". Finito di registrare nel 2006, ora il disco è disponibile grazie a...
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PADOVANI, LELIO: CHASING THE MUSE
Torna il prode chitarrista Lelio Padovani sulle pagine di Hardsounds: il guitar hero nostrano ci porta in dote un nuovo album ("Chasing The Muse") composto da otto tracce in cui possiamo ammirare, ancora una volta, la bontà compositiva dell'axeman tricolore. Come per i precedenti dischi, notia...
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SIGNAL ROOM: DOWN
Ritornano gli autraliani Signal Room con un nuovo EP: il quartetto della terra dei canguri ci porta in dote cinque nuove canzoni di rock vecchio stampo. In dischi come questo "Down", quello che maggiormente conta è il feeling che le songs sanno creare: niente virtuosismi o tracce troppo elaborate...
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