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SINS OF FORGIVENESS & LADY'S BLOODY DAY

Secondo Avvento, in occasione della settimana della festa della donna, presenta il primo festival itinerante con gruppi emergenti all'insegna del colore rosa! Tre tra la più interessanti realtà underground della scena glam punk attraverseranno il nord italia per portare profumo dove c'è sudore, estrogeni dove c'è testosterone, cipria dove c'è barba! Una serata all'insegna del più ruffiano e diretto glam punk e delle pari opportunità in un circuito dalla troppa predominanza maschile... E' l'occasione per pareggiare i conti coi maschietti! Un bigodino dietro a se stesso nasconde una grande verità. Ecco il risultato di un'intervista semiseria alle due band... GIRL POWER! Ciao ragazze, che cosa significa essere una band femminile nel 2006? Le suffragettes sono servite a qualcosa almeno nel rock'n'roll? SINS OF FORGIVENESS: Ciao…eccoci… beh le suffragettes han fatto tanto a priori e hanno permesso di poterci equiparare ad una band maschile e poter salire su un palco… ahahah, scherzi a parte, essere una band femminile è un’arma a doppio taglio e comunque si deve lavorare il doppio per dimostrare di non essere solo delle bamboline messe sul palco, ma di saper far musica. LADY'S BLOODY DAY: Ciao! Non so cosa significhi essere una band femminile nel 2006 ... so che io sono una femmina, e mi godo i vantaggi del seno, poi, ad essere onesta sono maschilista, quindi abbasso le suffragette, viva "l'omo vero" fuori e dentro il rock 'n roll. Maschilismo imperante, fidanzati gelosi, invidie, calze smagliate: quali sono le difficoltà maggiori che avete incontrato sul vostro cammino? SINS: La gelosia innocua non è una difficoltà, assolutamente. Il maschilismo c’è, ma è lievemente insito nella mentalità di chi ha sempre gestito in maniera univoca questa fetta di arte…vero è che spesso l’invidia la fa da padrona in un campo come il nostro, dove la visibilità a tutti i costi, nella forma mentis di alcune persone, fa sì che alcune parole escano troppo presto dalla bocca, senza passare dal vaglio del cervello…siamo vaccinate contro alcuni commenti velenosi fatti da chi vorrebbe stare al nostro posto, certo è inutile negare che tutto questo faccia un po’ male, ma d’altronde, per citare Dante... “non ti curar di lor ma guarda e passa!” LBD: Mah! Nessuna difficoltà di cui si possa discutere, in fondo la cosmesi ha reso la vita delle donne tutta in discesa... Mi parlate dei vostri monicker? SINS: Andiamo in ordine….prima di tutto il monicker della band: SINS OF FORGIVENESS. Viene da una canzone dei Type 0 Negative, Christian Woman, dove ad un punto faceva “there’s no forgiveness for her sins” alludendo al carattere peccaminoso della donna. Sono rimasta folgorata da questa frase e ho detto “quando avrò una band che mi convincerà al 100% (magari di tutte donne, chi lo sa?) gli darò questo nome!” e così eccoci….il nostro nome gioca con significati apparentemente inconciliabili: i peccati (e le trasgressioni) del perdono, i peccati della remissione et similia. Se scruti a fondo si ha una ricerca più complessa in cui rimane standard comunque il concetto dell’ambigua inconciliabilità delle due parti: donne peccatrici che osano salire sul palcoscenico e accostarsi al sacro fuoco dell’arte??? Il nome si pone anche come sfida ironica alla visione ristretta della donna che deve essere esclusivamente l’angelo del focolare… Per quanto riguarda il mio nick, SIN, viene da un personaggio di Paradiso Perduto di Milton (una delle mie opere preferite in assoluto): la figlia di Satana e della Morte, rappresentata donna fino alla vita, e dalla vita in giù serpente. Da notare che in inglese Sin è femminile, mentre il termine italiano che viene adoperato in molte traduzioni è Peccato, il che è errato perché non rende…dovrebbe essere Colpa, Trasgressione…Era da notare il fatto che per indicare l’atto peccaminoso venisse adoperata una donna. Ho giocato inoltre col mio nick per gli storpiamenti prodotti da un’errata pronuncia che accosterebbero Sin-scene (scena)-seen (vista, part.pass: includendo la visione che se ne ha da parte di altri)….Giuro che non avevo fatto uso di nulla prima di ragionare e scegliere il mio nick!!!! LBD:Quindi vuoi sapere come ci chiamiamo? Hem .. io sono Doggy Girl (voice), per capire basta un minimo di nozione anglosassone, la traduzione è sufficiente e riassume appieno la mia figura, la mia persona, il mio style; poi c'è Kiky Chen (Guitar001), i cinesi copiano tutto e lui copia i cinesi..basta guardarlo; Campa "A nuclear Boy", bassista dagli enormi attributi .. dicono; Jimmy Ridge (GUitar002), rapito dal set di beautiful ancora negli scorsi anni '80; e infine Dan "The Boss", che ha in compito di Battere, Battere, Battere... e basta! Insieme siamo i Lady's Bloody Day, il ciclo mestruale più bello e copioso che ci sia. Spettegoliamo un po': cosa ne pensate dei monicker delle altre? SINS: Ahah!!! Bene, partiamo da StarDoll…all’inizio era Cinderella poi mentre preparavamo le schede per il sito ha optato per StarDoll (facendo bestemmiare in turco la nostra webmaster, la mitica DonnaArcama), monicker che utilizza anche su Slamrock…in effetti le si confà abbastanza, è sempre sullo stile bambola sognante…si ci sta tutta!!! Poi abbiamo Kassandra, che ha adottato il suo nick da quando suonava con il gruppo delle Kassandre, di cui era la leader…in effetti anche a lei il nick calza bene perché è quella che pesa le parole, ma quando parla…ci prende sempre! Anche Maryla ha sempre usato il suo nick, estrapolandolo dal suo nome vero. Per quanto riguarda Glitter, siccome non si decideva a sceglierne uno, abbiamo fatto con StarDoll una lista, anzi è stata proprio StarDoll ad avanzare l’ipotesi del nick che poi sarebbe diventato quello definitivo, perché la biondina è l’emblema del glam, classica glitterdoll... LBD: Prima cosa noi non pensiamo, e poi: chi?????? Non spettegoliamo....non sappiamo come cazzo si chiamano! Come descrivereste il vostro sound? SINS: Il nostro è un hard’n’heavy molto particolare, con punte di metal, glam, dark e del tanto riscoperto love-metal finlandese per alcune linee. Ci piace dire che il nostro sound è unico, anche perché veniamo da esperienze e background diversi, io sono più prog-metal, con anima dark, doom e rock assolutamente, Kassandra è più trash-metal, Maryla è dark ed EBM, Glitter più glam e StarDoll glam e qualche punta compositiva di punkrock. LBD: Lo definiamo come una gravidanza isterica ... a noi piace cattivo/accattivante, chitarrone e poi se siam convinti noi son convinti tutti. Parliamo di songwriting... Come nascono le vostre canzoni? SINS: Le canzoni ovviamente vengono dettate da quel che abbiamo dentro. Per alcune c’è una ricerca più sofisticata, come in Crucified (dove si parla di un ragazzo che si droga, e vengono utilizzati termini con doppi sensi e anche immagini forti come l’associazione al Crucifix, in quanto in inglese fix sta per farsi una pera….in queste ricerche linguistiche mi aiuta il fatto di essere bilingue), Necronomicon (dove l’associazione al libro scritto da Lovecraft è voluta per riportare alla memoria immagini dal passato) e Between The Lines (tutta in doppi sensi, connotazione sessuale, in linguaggio e figurazioni Shakespeareane)…le altre sono per lo più inni scatenati dalla nostra passione per il rock….ma non mancano ballate romantiche come Pretending to be Romantic, scritta insieme a StarDoll, che aveva partorito un giro molto delicato…le ho chiesto che testo ci volesse e lei “Boh, famo (nell’idioma latino: “ordunque facciamo”) qualcosa de romantico” alchè ci siamo guardate e ho detto “Vabbè famo finta d’essè (sempre idioma latino: “quindi mi sembra d’uopo finger di esser”) romantiche”…da qui Pretending to be Romantic. LBD: A me (Doggy Girl) piae un sacco rompere le palle, quindi schiavizzo i miei compagni di gruppo finchè non gli sanguinano le mani. Solo allora dalla mia lussuria ed il loro dolore nascono i riff e tutto il resto, poi io e Kiky spariamo merdate più o meno profonde ed il gioco è fatto. Come siete state illuminate dal Dio del rock'n'roll? SINS: Wow, è il nostro DNA, ce lo portiamo dietro….tutto nasce dal rock’n’roll. Io ho papà ottimo chitarrista e mamma pianista, ho fatto pianoforte per tanti anni poi sono rimasta folgorata dal basso. Anche le altre sono schiave votate al Dio del R’N’R tramite patto di sangue, eheheh…Un giorno ti alzi e senti che al tua vita batte al ritmo di musica, e ti rendi conto che per autodefinirti hai bisogno proprio di questo…è la nostra vita!!!! LBD: Un giorno in gioventù, mi trovavo in disco con la musica "UNZ UNZ" a palla, sono inciampata nei tacchi a spillo ,ho battuto la testa e mi son risvegliata all'ospedale. Lì ho capito che quella non era la mia strada, mi sono messa a cercare uomini veri con cui fare del vero rock 'n roll. Lode e gloria a Gesù Cristo. Qual è il vostro idolo musicale femminile e chi invece vi fa vergognare di essere femminucce? SINS: Ommamma, questa è una domanda trabocchetto…ma non ci caschiamo! Eheheh, su tutte le Vixen, le Hearts, Doro, le Runaways, le Bangles, perfino la stessa Madonna che non sbaglia mai un tiro (nonostante poco abbia a che fare con noi)…chi ci fa vergognare d’esser pulzelle? Per fortuna siamo contente di esser fanciulle a priori, ma ce ne starebbero diverse che attentano alla nostra considerazione dell’universo femminile…diciamo tra queste annoveriamo anche quelle che fanno mercè del loro stato di donna per colmare dei gap e per ottenere quel che diversamente non potrebbero avere…questo è un attentato all’onore e l’orgoglio del potere femminile! LBD: Penso che i LBD, possano dire di essersi ispirati ad Amand Lear ed i Distillers (Broody Dalle), vergogna solo di noi stessi! Qual è il disco che consigliereste ai nostri lettori? SINS: Girls do it better! Il nostro, presto in uscita, preceduto dal singolo (o ep come preferite) “Sins Of Forgiveness” contenente 5 brani… A parte questo, io come Sin consiglierei “Counterparts” dei Rush, ma per rimanere in tema più hardrock qualsiasi cosa sia stata partorita dagli unici KISS e dagli Skid Row di un tempo oppure “Full throttle” delle Vixen... LBD: La discografia completa dei Wild Hearts e punk purchè '77 Quest'anno l'8 marzo lo trascorrerete suonando. Non vi dispiace un po' perdervi dei bei maschioni che sculettano in perizoma? SINS: Mai passato un 8 marzo del genere! Molto meglio stare su un palco... ed essere festeggiate dal plauso di un pubblico meraviglioso! LBD: E chi ti dice che ce li perderemo? Con tanta "pussy" scatenata non è da escludere che nell bel mezzo del concerto qualche "rocchettaro" in preda ai bollenti spiriti ed all'alcool non si denudi mostrandoci fiero il suo perizoma leopardato...!! Dopo i bei maschioni, domanda culturale: che ne pensate del femminismo? SINS: Ti dirò una cosa: ai tempi dell’Università ho studiato a fondo l’argomento, facendo parte anche dell’ambito letterario, ed ero di un approccio molto francese, quindi seguivo le idee di Luce Irigaray… Ma sono sempre stata dell’idea che l’estremizzazione sia alquanto sterile…(per non parlare poi di chi mi diceva che non potevo far parte di un circolo letteraroio femminista perché sono etero e loro volevano lesbiche…discriminata apertamente). Anche nella lettura de Il Secondo Sesso di Simone de Beauvoir apprendiamo tanto: è l’identità propria che deve essere salvaguardata. Il femminismo non è voler attaccare a tutti i costi l’uomo, il vero femminismo dovrebbe essere la riscrittura della donna da parte di se stessa, una nuova consapevolezza di sé. Per cui, dpo questo bel preambolo: lasciamo perdere maschilismo e femminismo, donne e uomini siamo diversi e non ci piove, ma siamo equiparati e complementari. LBD: Il femminismo? Penso che gli uomini credano che sia quella disciplina per la cuale donne in topless lottano nel fango..! Perciò sono maschilista... no dai, chi persegue il proprio pensiero merita lodi e medaglie. Beh, ora non mi resta che ringraziarvi. Salutate i lettori di Hardsounds. C-ya on the road! SINS: Grazie a te per la cortesia e per la pazienza di aver sopportato una simile scocciatura! Come diciamo noi “Girls Do It Better!!!” Eheheheh, ciao a tutti, un abbraccio attraverso queste righe a tutti i lettori di Hardsounds…. E, mi raccomando, rimanete compatti in the name of rock’n’roll!!! LDB: Chi non salta un bastardo poser è .. è .. è .. C-YA in the pit.

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