16: Guides For The Misguided
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07/02/2025Decimo disco per gli americani Sixteen, tra I pionieri dello sludge metal sin dai primi anni ’90. Della band originaria è rimasto solo il frontman e chitarrista Bobby Ferry, anche se la band ha una sua rinnovata stabilità da una decina d’anni. Il disco contiene nove brani più una bonus track, “The Tower”, presente solo nella versione vinile. La band non ha perso la sua proverbiale energia e sembra di riascoltare un buon mix di Melvins, Helmet e Corrosion Of Conformity. Le dieci tracce sono all’insegna di suoni duri e pesanti, con riff taglienti e assoli ficcanti, come nella migliore tradizione del genere, anche se manca un po’ l’estro folle di cui erano dotati, ad esempio, i Melvins, capaci di spingersi fino al rumore puro a fare cover dei Kiss. La band ha prodotto un buon disco, considerando la lunga carriera (ormai più che trentennale), ma il punto è proprio questo: si tratta di un buon ritorno ma questo genere, a mio modesto parere, risente del peso del tempo e suona un po’ stantio.
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