BENEDICTION: SUBCONSCIOUS TERROR

Disco di esordio per i deathster britannici Benediction. Schierando il celebre Barney Greenway (futuro vocalist dei Napalm Death e degli Extreme NoiseTerror) questi giovani metallari di Birmingham hanno fatto il loro ingresso nell'ambito del death metal nel suo periodo più prolifico con il debut album "Subconscious Terror". A distanza di diciassette, lunghi, anni, il sound proposto dai Benediction non può non risultare in un certo senso 'estemporaneo', poichè "Subconscious Terror", per quanto suonato bene, rappresenta un capolavoro del Death Metal solo se ascoltato nell'ottica "cronologica". Certo, se registrato appena qualche anno dopo, non avrebbe fatto altro che strappare qualche risata, per via delle forti influenze Venom, primi Slayer, e in un certo senso anche NWOBHM, che conferiscono al lavoro un che di "grezzo", e una certa ritmicità. Gli schemi compositivi non si rivelano affatto complicati, i suoni sono piuttosto grezzi, ma certamente efficaci, il lavoro solista, per quanto privo di spessore tecnico e di "shredding", si accosta alla perfezione al sound e risulta estremamente orecchiabile e il drumming è potente e sostenuto quanto basta. Un album seminale ed embrionale per l'interessante scena Death Metal inglese, che interpreta perfettamente le origini del genere con uno sguardo al futuro.