BLACK REIGN: SOVEREIGN

Presentandosi con una copertina dall'estetica discutibile, arriva fino a noi dalla terra dei canguri 'Sovereign', secondo full lenght album dei Black Reign. I passi mossi dal combo australiano ricalcano sentieri già percorsi negli ultimi venticinque anni da miriadi di altre formazioni thrash e i nostri non smaniano certo all'idea di lanciarsi in qualche cosa di più personale. Quando non annoia ("Sacrifice Of Gods", "Demise"), il presente 'Sovereign' si assesta su livelli comunque mediocri, sviluppando composizioni, a mio modo di vedere, piuttosto banali e quasi mai trascinanti come converrebbe ad una band che ha fatto del thrash la sua ragione d'essere. I quasi ottanta minuti di durata poi, soprattutto se rapportati alla qualità del prodotto, assumono le sembianze di un'esagerazione difficile da sopportare. Ovviamente può darsi che il thrasher modello (quello che si sveglia coi Sodom e si addormenta con gli Slayer) trovi all'interno di 'Sovereign' qualcosa che almeno inizialmente solleticherà il suo interesse (vedi "The Madness"), ma sono convinto che entro breve riporrà il CD nell'apposita custodia, dimenticandosene all'istante.