BLACKMORE'S CASTLE: VOLUME II

Niente di nuovo sul fronte Lion Music: ennesimo tributo. E' in scena il secondo volume del Blackmore's Castle, omaggio a Sir Ritchie Blackmore come avrete già capito. Che dire, a questo giro le cose sono andate un pelino meglio rispetto alla valanga di tributi susseguitisi negli scorsi anni. Probabilmente, questo perchè buon numero degli artisti sotto contratto Lion sono di scuola classica, legati all'hard e agli strumentisti storici, e quindi per formazione più adatti a determinate sonorità. Ma questo ancora non chiarisce quale possa essere la valenza sia artistica, sia commerciale di un prodotto del genere considerato che le vendite non saranno mai almeno pari ai costi di produzione di tali titoli. Sarà che in Finlandia le label e la musica in genere godano di finanziamenti statali consistenti(così come nelle altre realtà scandinave, altrimenti non si spiegherebbero le migliaia di band provenienti da quelle terre su una popolazione in proporzione così esigua). Comunque, ottima la prova di Chris Catena su "Mistreaded", e dei Takara su "Can't Let you Go". Il resto rientra nella media, senza infamia né lode, il che è già una conquista rispetto ad altri progetti simili. Certamente non sarà un disco del genere a diffondere il verbo di Blackmore, ma forse questa volta non è stato sprecato del tempo in materia di dignità artistica.