BRIDE: SKIN FOR SKIN

Gran bella iniziativa quella della Retroactive records, che ha reso oggi nuovamente disponibile per la grande distribuzione questa piccola perla chiamata ‘Skin For Skin’, ultima fatica in studio della white metal band Bride, sul campo di battaglia addirittura dal 1983. Uscito in sordina nel 2006, in occasione della reunion della band dopo lo split seguito alla pubblicazione di ‘This Is It’ (per la cronaca il quattordicesimo album per i Bride!), Skin For Skin ci presenta la band in gran forma, forte anche del ritorno del figliuol prodigo e rinomato chitarrista Steve Osbourne, nonché di ben due guest drummers, Jason Lewis e Mark Gray, i quali si alternano lungo lo svolgimento dell’album. Decisamente vario il sound all’interno di questo disco, e così si passa dal thrash alla Metallica ‘Load’/’Reload’-era dell’opener title track, al NU-metal della perversa "End Of Days” (potrebbe essere tranquillamente inserita in ‘Mechanical Animals’, vecchio lavoro di Marylin Manson, così com’è senza modificare nulla), al country di ”Bang Goodbye” per finire all’hard rock della ruffiana e catchy ”Super Ego Star”, attraversando una miriade di generi diversi, senza mai comunque far notare una sola debolezza o alcun calo di tensione; unico punto fermo all’interno del songwriting sono le lyrics, assolutamente cristiane. Buonissima la produzione, e carino l’artwork. Questo è un album da ascoltare assolutamente.