FULL LEATHER JACKETS: Forgiveness Sold Out

La provincia di Belluno dà i natali ad una band dalle discrete potenzialità che però dovranno essere in futuro sviluppate per poter avere possibilità di emergere. Il sound si presenta abbastanza vario, tendenzialmente legato ad un heavy metal vecchio stampo con influenze che vanno dal thrash all'hard rock più vicino al groove. Le mirabilie tecniche non sono affari loro, i Full Leather Jackets cercano di proporsi in maniera semplice mostrando una buona dose di forza tanto nel riffing quanto nel drumming e anche il vocalist non sfigura, aggressivo al punto giusto. Le canzoni si presentano piuttosto dinamiche, specialmente "Purple Mud" e  "Russian Roulette", non mancano puntate in territori più epici come in "Son Of The Morning Star" anche se la tendenza è quella di accostarsi con insistenza verso i punti di riferimento del genere, Metallica (quelli del black album) e Iron Maiden in primis, con l'ulteriore punto a sfavore nel voler far ricorso spesso ai soliti riff, a volte sin troppo semplici quasi a rasentare la banalità; ed è questo l'elemento su cui i ragazzi dovranno concentrare i propri sforzi, crescere dal punto di vista della personalità e gettarsi alle spalle le titubanze, altrimenti uscire dall'anonimato diventerà un'impresa assai ardua. Ma si tratta in fin dei conti di un debut album, con tutte le attenuanti del caso e il tempo per crescere non manca.