GUILLOTINE: BLOOD MONEY

Secondo disco (a distanza di ben undici anni dal debutto!) per i thrasher svedesi Guillotine, nelle cui fila militano personaggi abbastanza insospettabili come Nils Eriksson e Fredrin Mannberg dei power metallers Nocturnal Rites, cui alle prese invece con un sound che deve tutto (cover inclusa, opera dello storico Ed Repka, raffigurante tutta la gente simpatica che ci comanda a brindare e contare i gruzzoli sulle rovine del nostro mondo) agli anni ’80, se si eccettua la produzione. Un po’ come i Municipal Waste o gli Evile infatti, i Guillotine utilizzano una qualità sonora assolutamente al passo coi tempi, pur rimanendo nell’area ottantiana delimitata dai pezzi da puro headbanging che compongono il disco. Ogni pezzo, sebbene si somiglino un po’ tutti, farà la gioia di chi ama il tupatupa perpetuo e le sonorità Bay Area, con riff fulminei e linee vocali travolgenti, che mette i Guillotine in pari livello di qualità con i nomi citati poco sopra. Thrash metal banalissimo, ma suonato col cuore e con la convinzione; se amate il genere, assolutamente da non farsi scappare.