HUMAN RACE DELETE: 100 DEMONS

Buona prova questa prima per i bresciani Human Race Delete, alle prese con un crossover/nu metal di matrice moderna (per certi versi vicino alle sonorità più morbide del metalcore) che impregna tutte le dieci tracce di questo full length autoprodotto, “100 Demons”. L’elemento di punta della band è senza dubbio rappresentato dalla freschezza compositiva ed esecutiva, che mira più a colpire l’ascoltatore con brani diretti e non troppo intricati; le influenze di gente come Deftones ci sono eccome, ma siamo distanti dalle criptiche proposte di molte band oltreoceano, e basta ascoltare il binomio di apertura composto da “Human Hate” e “Oak” per rendersene conto. A pompare ancor più in alto la valutazione di “100 Demons” è poi la produzione, davvero ottima e rara da trovare in un album autoprodotto; i suoni affilati ma corposi rendono infatti i brani potenti ed accattivanti, senza scadere nella tipica sindrome della ‘cuscinata in faccia’ (comune a moltissime produzioni di stili analoghe, soprattutto a livello underground). Un plusvalore che rende il platter in questione ancor più valido, e che proietta gli Human Race Delete in quella ristretta cerchia di bands che hanno concretamente le capacità per fare bene. Peccato solo per un artwork decisamente migliorabile, ma la strada imboccata è senz’altro quella giusta.