INFECTED MALIGNITY: THE MALIGNITY BORN FROM DESPAIR

I giapponesi si sono sempre distinti per un certo gusto per l'estremo, basti pensare alle uscite hardcore degli anni '80, o a certo noisecore deviato fino ad arrivare alla riproposizione totale del brutal death metal in pieno stile Suffocation che è appunto il caso di questi Infected Malignity. Non è raro imbattersi in album composti da personaggi con gli occhi a mandorla che sprigionano una furia che farebbe rabbrividire pure il maestro Miyagi. E' il caso dell'album di debutto dei giappoonesi Infected Malignity, un lavoro, manco a dirlo, devoto al death metal americano dalla prima al'ultima nota ma che, come per i connazionali Vomit Remnants, fa valere la regola del Fanno le stesse cose che facevano i Suffocation più di 10 anni fa, ma lo fanno discretamente bene. Lente salite seguite da discese in picchiata, blast beat sparati che si contrappongono a parti più groove che spezzano la monotonia e due buoni pezzi come "Frightened at the Crime" e "Reflected Loss" che fungono da biglietto da visita con cui il trio si presenta ai deathster del pianeta grazie alla collaborazione con Mike e Unmatched Brutality. Nulla di trascendenale ma nemmeno un disco da cestinare, anzi, gli Infected Malignancy dimostrano che la lezione l'hanno imparata bene, magari saranno proprio loro ad insegnarla a qualche gruppo americano visto la scarsa qualità che si sente in giro.