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JOURNEY: ECL1P53

data

29/05/2011
90


Genere: Melodic Rock
Etichetta: Frontiers
Distro:
Anno: 2011

Osannato come disco del ventennio, esaltato al pari di dischi quali 'Escape' e 'Frontiers', idolatrato dalla stampa più conservatrice e bigotta di settore. E' veramente così? Più o meno. E' un disco molto, molto Neal Schon oriented dove i riff ed i soli sono il perno su cui l'opera viene sviluppata, quindi decisamente hard rock e pomposo a dovere. Un album dove Ariel Pineda gioca a fare un attimo meno il Perry e si lascia ad occasionali interpretazioni più personali; è un disco che contiene "solamente" due ballate vere e proprie, al contrario di quanto esibito negli ultimi quindici anni dalla band. Quest'opera è splendida in ogni sua parte, senza l'apporto di musicisti esterni, senza una produzione eccessivamente "prodotta", con idee eccezionali, con armonie e melodie uniche. E' innegabile che siamo di fronte ad una sorta di capolavoro, certamente il miglior disco in assoluto post-Perry, certamente il miglior disco nel suo genere uscito negli ultimi anni, ma c'è sempre un qualcosa che non fa urlare al miracolo tanto sbandierato nell'attesa dell'uscita. Forse può essere l'assenza di un vero e proprio pezzo trascinante che si elevi sopra gli altri, forse la lunghezza degli stessi spesso ingiustificata, forse alcuni passaggi di Pineda che si rivelano imbarazzanti (a livello Perry-clone), ma già il fatto che non si riesca a trovare il vero minus si può tradurre solamente con un plus, quindi disco quasi perfetto e sontuoso. Oltre alla splendida opener "City Of Hope" che in sede live sarà assolutamente fantastica, abbiamo una "To Whom May Concern" che è più che una ballad, è un'atipica opera quasi inedita per la band di San Francisco, ma ha un'ariosità e un'ispirazione fantastiche, così come la molto Hardline "Someone". Quasi inedite per il repertorio della band le parti strumentali di "Edge Of The Moment", altrennato ricercate le arie di "Tantra". Insomma, abbiamo veramente di tutto e ogni cosa al proprio posto e ancora oltre viste alcune sequenze innovative. Quindi al livello di 'Escape' e 'Frontiers'? Beh, insomma, non proprio. Siamo sui livelli di 'Trial By Fire'.

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