OVERKILL: Scorched

‘Scorched’ ed ’72 Seasons’ sono usciti quasi in concomitanza, e nemmeno a dirlo il quintetto del New Jersey vince a mani basse anche questa sfida nei confronti dei noti colleghi della West Coast. Ritornano in pista gli Overkill come li conosciamo: un treno in corsa forti di un suono inappuntabile ,ma soprattutto forti di una coerenza ed un’attitudine invidiabile dopo 40 anni di metallurgica carriera. Causa pandemia ‘Scorched’ ha subìto una gestione un po' travagliata: annunciato per l’aprile del 2021, poi posticipato per l’estate del medesimo anno, poi nuovamente spostato per l’inverno del 2022, esce finalmente a primavera del 2023 dopo quattro anni dal suo predecessore ‘The Wings Of War’. E proprio da qui riparte la gang capeggiata da Blitz e Veni, l’arcigno duo complice nella scrittura di dieci nuove tracce di furioso thrash metal che richiama qualche elemento classico legato alla NWOBHM ed allo speed metal d’annata, ma riletto grazie ad una produzione moderna e densa di groove, garantita dalle esperte mani di Colin Richardson (Cannibal Corpe, Machine Head, Sepultura, Godflesh Fear Factory e molti altri). Diamo atto agli Overkill che negli anni hanno sempre garantito buonissime release, ma era dai tempi di ‘Ironbound’ che non riuscivano ad alzare l’asticella, cosa riuscitissima con ‘Scorched’, che non mancherà di stupire per lo spiccato gusto melodico delle chitarre soliste: Tailer e Linsk si confermano una coppia tra le più spettacolari di tutto nel circuito metal mondiale. "Twist Of The Wick" la title track, "Fever", "Harder They Fall"’ e "Bag O’Bones" rappresentano i momenti migliori, ma c’è di che divertirsi dall’inizio alla fine: ultima menzione per l’illustratore Trevor Smith che, nuovamente, è riuscito a catturare con le sue opere l’essenza degli Overkill.