RAGING DEAD: When The Night Falls

Dalle parti di Cremona si sente la voglia di emergere dal grigio anonimato, e quale modo migliore ci può essere se non provare a comunicare al mondo la propria voce a suon di hard rock? È quello che da qualche anno sstanno provando a fare i Raging Dead, che dopo un periodo di gavetta contraddistinto dalla pubblicazione di un EP e da serate val vivo che varcato anche i confini italiani, sono arrivati alla pubblicazione, grazie al supporto dell’etichetta americana Pavement Entertainment, del disco di esordio sulla lunga distanza. ‘When The Night Falls’ consta di dieci brani tutti dotati di una convincente carica hard rock, piuttosto semplice ma sempre dritta al punto e dotata di buona efficacia. In ogni brano ci sono tutti gli ingredienti che hanno reso importante tutto il filone che va dal glam e sleaze rock, fino all’hard rock più duro e crudo: ritmiche ficcanti, chitarre possenti e decise che sprigionano riff senza attimi di pausa, cori e seconde voci di supporto inserite sempre nei punti giusti e che incitano al coinvolgimento nei confronti degli ascoltatori, forma-canzone in cui i ritornelli da cantare a squarciagola giocano una parte importante. In tutto questo si colloca l’elemento principale della band, la voce corrosiva di Cloud Shade, autore anche di tutti i testi dell’album. Uno scream sempre al limite, portato quasi all’estremo a tal punto da chiedersi se riesce a reggere fino alla fine, volgendo anche uno sguardo a ciò che può essere una resa dal vivo della sua voce. Fatto sta che si pone, come gli altri elementi della band e dell’album di debutto, come una nota positiva che rende Cloud un frontman di tutto rispetto, nonostante la giovane età del combo cremonese. Non abbiate pregiudizi affrettati osservando i Raging Dead solamente attraverso il loro simbolo con tanto di teschio e pentacolo. Loro dimostrano di essere tutt’altro. La band si descrive come horror punk metal band, ma cercando di analizzare attraverso una serie di ascolti quest’album, la parte meramente horror la fa sicuramente la figura di Cloud, che con la sua voce abrasiva si inserisce in linee musicali che ricordano molto invece band più vicine alla corrente sleaze, Hardcore Superstar su tutti, toccando anche territori più classici ed ottantiani, con i Motley Crue piazzati come santino che veglia sulla band. Non si intravede una grande varietà scorrendo tutti i brani; dall’altro canto sono tutti brani decisi, piuttosto rapidi nel loro incedere, per far capire all’ascoltatore che una volta pigiato l’acceleratore, risulta poi estremamente arduo cercare di toglierlo, ed obbligandolo quindi a vivere tutta l’esperienza che si cela in ogni brano dei Raging Dead, un’esperienza ambientata prevalentemente nel cuore della notte giovane, come giovani sono i componenti della band, attraverso storie che vanno dall’amore appassionato, alla voglia di emergere dalle tenebre della vita, passando per l’affermazione del rispetto che, in sostanza, è la caratteristica fondamentale per cercare di emergere in questo vasto magma collettivo in cui ognuno cerca di ritagliarsi il proprio spazio attuando anche modi non propriamente consoni. ‘When The Night Falls’ si pone quindi come un punto di partenza più che buono per i Raging Dead, che possono farsi notare dal pubblico a testa alta e vivendo la vita avendo come colonna sonora un impetuoso hard rock.