STIGMHATE: Zodacare Od Zodameranu

Hanno fatto le cose in grande gli Stigmhate in questo nuovo 'Zodacare Od Zodameranu'. Produzione di livello tra gli Outer Sounds Studios e i Destroyed Studios, per mano di Giuseppe Orlando (Novembre, Necrodeath) e lo stesso Mike chitarrista della band. Mastering agli Hertz Studios (Behemoth, Vader, Decapitated) e artwork di copertina affidato al brasiliano Marcelo Vasco, che ha prestato il suo talendo artistico a band del calibro di Dimmu Borgir, Keep of Kalessin e Dark Funeral). Questi ultimi dobbiamo per forza citarli nuovamente anche in relazione al suono dei Nostri, fortemente influenzato dall'act svedese soprattutto nelle parti più tirate delle dodici tracce che ci consegnano una grande band, che sa suonare black metal e soprattutto è in grado di regalarci momenti di maligna intensità nelle parti più rallentate, dove riff di ottima fattura e una sezione ritmica potentissima, elevano il livello dell'intero album. E' senz'altro questa capacità di alternare la velocità l'elemento migliore del disco il cui titolo è preso dal primo delle diciannove Chiamate Enochiane e secondo la fonetica di Aleister Crowley si traduce in "Muovetevi quindi e mostratevi". Quasi 50 minuti di esoteric black metal che dà una bella lezione a molti act più famosi, che non ricordano da anni cosa significhi suonare con così tanta oscura cattiveria.