Ed ecco che domenica 12 maggio 2024 i Furor Gallico approdano per la prima volta nella loro carriera anche nelle lande livornesi in occasione della terza edizione del Tuscany Medieval Festival iniziato venerdì 10 maggio e terminato domenica 12. Il TMF...
Recensioni
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OTEP: Generation Doom
Inarrestabile Otep Shamaya! La "furiosa" - e poi capirete perchè - singer che porta avanti il suo progetto fin dal 2000, arriva al settimo full lenght in studio e ristabilisce il tiro dopo le perplessità sollevate dal precedente 'Hydra' e dopo le dichiarazioni che ...
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IF THESE TREES COULD TALK: The Bones Of A Dying World
Un’etichetta importante come la Metal Blade ha capito che non poteva rimanere indifferente di fronte ad una band che nel panorama post-rock internazionale ha assunto un ruolo ed una stima verso il pubblico di tutto rispetto. Si tratta degli statunitensi If These Trees Could Talk, che grazie...
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MUSCHIO: Zeda
Avete mai assaggiato un pezzo di muschio? Magari ha effetti allucinogeni, proprio quelli che servono per creare gli angusti paesaggi di 'Zeda'. I tre musicisti piemontesi dedicano l'album al monte omonimo della loro zona e l'escursione organizzata dalle sole due chitarre e batteri...
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WEEKEND NACHOS: Apology
Sciogliersi quando si è all'apice della propria creatività dovrebbe essere una prerogativa per tutti i gruppi musicali, per non mortificare quella che è stata in effetti la scintilla che li ha fatti nascere e scrivere pagine importanti della nostra musica preferita. I Wee...
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LOVE/HATE: Blackout in The Redroom
Ad un’attitudine street rock figlia dell’epoca, faceva eco un gusto musicale contaminato dal funky, che in versione più evoluta da lì a breve avrebbe regalato alcune gemme in ambito crossover, pregne di sonorità pazzesche: Saigon Kigk, Living Colour, Jane’s ...
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CREMATORY: Monument
Venticinque anni di carriera sono un traguardo che poche band possono vantare di aver raggiunto facendo del trasformismo e della regolarità nelle uscite discografiche la propria arma vincente. Partendo dal death metal hanno saputo inglobare altri generi quali industrial, EBM, gothic, power...
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KATATONIA: The Fall Of Hearts
L'infatuazione dei Katatonia per i volatili spiaccicati al suolo è cosa nota, e la sua evoluzione riflette anche il mutamento della loro concezione di musica. Dal seminale e crudo 'Brave Murder Day', col pennuto trucidato, sono passati vent'anni, e per il decimo album in st...
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JOHN DALLAS: Wild Life
Un rocker tutto italiano per un album fenomenale dedicato agli amanti del sano hard rock made in Usa degli anni '80. John Dallas: nome d'arte di Luca Stanziani, è una band che affonda le proprie radici nell'hard 'n' heavy anni '80 dei primi Bon Jovi e Dokken, tanto ...
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RECKLESS: TOO GLAM TO DIE
Dopo anni di esperimenti e rimescolamenti vari che, spesso, ottengono il risultato di impasticciare tutto e creare brutture musicali, i vicentini Reckless puntano sulla tradizione del sano glam/street metal dei mitici '80, quelli degli anni d'oro di band d'oltreoceano come Motely Crue...
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BLACKWOOD: As The World Roots Away
Blackwood è il solo project di Eraldo Bernocchi (Obake, Sigillum S, Osso, session man nei live degli Scorn e produttore/collaboratore di decine e decine di altre band), che utilizza strumenti composti da ossa umane per produrre suoni tombali e cavernosi. Creatura aliena ed orripilante prov...
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CHEAP TRICK: Bang Zoom Crazy Hello
Dare vita ad un disco aprendolo con un feedback di chitarra per una band come i Cheap Trick che non deve più dimostrare nulla, che vanta una carriera lunga ben oltre i 40 anni, non è poi una cosa scontata. Tanto meno banale perchè 'Bang Zoom Crazy Hello' è un d...
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MANTAR: Ode To The Flame
"Brutti, sporchi e cattivi", prendendo in prestito il titolo di un vecchio film di Scola. I Mantar sono esattamente così, o almeno così vogliono apparire alle nostre orecchie con questo secondo violento disco, 'Ode To The Flame", che è l'affresco p...
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