Inesorabili come un orologio svizzero, i giapponesi spaccano il secondo delle 21.30 (orario di inizio concerto, specificato nell’evento), ed onestamente a Roma non siamo abituati a tanta precisione negli orari di inizio degli spettacoli. Il Largo Venu...
Recensioni
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TEMPT: Runaway
Risorge dalla East Coast il sogno americano? Probabilmente no, ma chi può dirlo. La vita è una ruota che gira ed il rock’n’roll negli ultimi 60 anni si è riciclato N volte, con un look più o meno bizzarro, con un suono più o meno rumoroso. La Rock Ca...
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DROUGHT: Rudra Bhakti
I Drought sono una nuova entità mostruosa e imperscrutabile nel black metal ritualistico, e la loro devozione ("bhakta" in sancrito) verso Rudra (il signore delle lacrime, il dio della tempesta, uno dei nomi di Shiva), emerge in tutta la sua forza distruttrice in questo EP di eso...
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CARONTE: Codex Babalon
La storia dei Caronte è un po' anche la mia storia. Li conobbi nel 2008 quando alcuni componenti erano nei The Wraiths e sfruttavano nel modo più immediato l'ugola di Dorian Bones, con un divertentissimo horror punk. In seguito ho ritrovato il cantante nei Whiskey Ritual, ch...
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MATTEO BRIGO: It Works!
Padovano, chitarrista dei Maieutica, Matteo Brigo è alle prese con il suo primo album solista. Un concept album bizzarro incentrato sulla figura di uno scienziato pazzo come tradizione anni '80/'90 vorrebbe (ispirato dai film e dall'intrattenimento videoludico di quelle decadi)...
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FELON: Bleak Bubble
Nonostante il termine post-hardcore si addica a loro come la nuovelle cousine ai tedeschi, bisogna tutto sommato ammettere che seppur all’esordio questi Felon sanno il fatto loro. Tralasciando la bio e arrivando al sodo, in 'Bleak Bubble' ci sono interessanti punti sui quali costrui...
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SCOUR: Scour
Scour, ossia raschiare... il fondo? Non in senso totalmente negativo, attenzione. Oramai la voce di Phil Anselmo è un rantolo continuo e forse andando avanti col tempo andrà man mano degradando verso generi musicali sempre più lo-fi. Siamo arrivati al black metal e gli Scour ...
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REMAINS IN A VIEW: No Man’s Land
Vi ricordate il metalcore di fine anni ’90?! Quello di As I Lay Dying, Evergreen Terrace, Symphony In Peril e Zao, giusto per citare qualche nome? Bene, quella scuola sembra essere molto cara ai Remains In A View, band di Sulmona che mancava all’appello in sede discografica dal 2013, ...
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ANDROMACA: Aves Spicere
‘Aves Spicere’ rappresenta il debutto discografico dei romani Andromaca, sotto la produzione di Esuvia Dischi. L’inizio si dimostra molto atmosferico con “Kommos”, brano di circa 11 minuti in cui le linee di chitarra disegnano suggestive immagini aventi diverse ...
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GONE IN APRIL: Threads Of Existence
Secondo disco in studio per la band statunitense, alle prese con un prog death metal sinfonico di buona fattura che prova a farsi spazio nel marasma del filone in questione tramite una notevole preparazione tecnica (Steve Di Giorgio vi dice qualcosa?), ed una personalità rilevante che mett...
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GRAVITSAPA: Demo-2
Da qualche tempo a questa parte curo un piccolo blog su Facebook in cui parlo di musica attraverso pensieri su determinate uscite discografiche, e racconti di serate live sparse in giro per l’hinterland lombardo e non solo. Creando attorno a questo blog un piccolo, ma competente seguito ed ...
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VAN WILKS: Bombay Tears
Van Wilks è un chitarrista di origini texane apprezzato per i suoi album intresi di blues, particolarmente affini allo stile di Billy Gibbons dei ZZ Top. ‘Bombay Tears’ rappresenta l’esordio discografico per Wilks (era il 1980) che fin ora non era mai stato stampato su fo...
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DAAM: Technicolor Kabuki
Ci arriva in redazione questo disco e il primo pensiero è: "ci è arrivato il disco nuovo di Grimes?". Vuoi per il soggetto bianco, vuoi per i disegni, ma le copertine di entrambi gli album si somigliano. Qui però non parliamo di Grimes, ma dei Daam, un progetto che ...
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