Inesorabili come un orologio svizzero, i giapponesi spaccano il secondo delle 21.30 (orario di inizio concerto, specificato nell’evento), ed onestamente a Roma non siamo abituati a tanta precisione negli orari di inizio degli spettacoli. Il Largo Venu...
Recensioni
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ARVEN: MUSIC OF LIGHT
Gli Arven mi hanno incuriosito sin dall'inizio, anzi, sin dalla copertina che rappresenta una band quasi totalmente al femminile e capita raramente nel panorama metal di ascoltare gruppi di questo genere. Ma anche il contenuto di 'Music Of Light' non è da meno, e dalla primissima traccia si fanno...
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BURNING LIKE TORCHES: GEMINI
I Burning Like Torches sono una band di Reggiòlo (Reggio Emilia) formata nel 2008 e nata dalle ceneri dei Gorna. Suonano un hardcore molto violento e deciso all'interno del quale introducono dei rari elementi melodici nelle sezioni vocali e strumentali. I quattro ragazzi emiliani riescono a regis...
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DAUGHTRY: Break The Spell
Terzo disco, terzo centro per il ragazzo del North Carolina. Accompagnato ancora da Howard Benson in sede di produzione, sforna un discone di gran livello composto da sedici tracce dove le ballad fanno spesso capolino, dove quest'ultime hanno un'anima più country rispetto al passato, dove i brani...
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ALFONZETTI: Ghosts From The Past
Terzo album solista per l'ex Jadded Edge e Skintrade che segue il fallimentare 'Machine' di quasi dieci anni fa e che, come da proclami antecedenti all'uscita, appare essere come il normale seguito di 'Ready' del 2000. Che sia subito chiaro che non è così, almeno in parte; cinque spanne sopra l'u...
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PROGRESS OF INHUMANITY: ESCALATING DECAY
Uscito parecchio in sordina un anno fa, questo primo album dei greci Progress Of Inhumanity è esattamente il genere di roba che ci si aspetterebbe da un gruppo grind con un nome non preso dall'Anatomia di Gray, senza immagini scat o gore in copertina. Evidentemente in Grecia è il momento di esser...
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ANECOICA: Anecoica
Privo di eco, questo è il significato di Anecoica, band milanese nata negli anni '90. Con una demo alla spalle e dopo un periodo di pausa i ragazzi decidono nel 2008 di tornare sulle scene riproducendo alcuni pezzi storici composti in passato, ma con nuovi arrangiamenti e con un cambio...
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Absurdity: D:/evolution
Francia sugli scudi negli ultimi tempi. E' il turno degli Absurdity, band giunta con 'D:/evolution' al proprio esordio discografico dopo una lunga gavetta fatta di tanto sudore on stage di spalla a nomi altisonanti quali The Haunted, Gojira, Arch Enemy, Deicide, Rotting Christ e molti...
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BRIGHTEYE BRISON: THE MAGICIAN CHRONICLES - PART I
I Brighteye Brison sono un'interessante prog band di base nella prolifica Scandinavia. Già il precedente 'Stories' ci aveva ben sorpreso, e di 'Believers And Deceivers' si è sentito parlare solo bene, lecito quindi aspettarsi oggi un disco di buon valore. Sarà così? Prima di appurarlo facciamo un...
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FATE: Ghosts From The Past
Band ridotta ad un unico superstite del combo originale, orfani di Hank Sherman si ritrovano oggi con una band completamente rinnovata con l'esordio dell'ugola Dagfinn Joensen. Ottimo punto di (ri)partenza, così come la chitarra di Torben Enevoldsen che fa la sua comparsa qui per la prima volta. ...
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PAYBACK: USQUE AD FINEM
I Payback, per suggellare i dieci anni di attività, ci presentano il loro quarto album intitolato 'Usque Ad Finem', titolo che deriva da una locuzione latina che significa fino alla fine. Con questo concetto la band vuole portare avanti un discorso intrapreso fin dalla propria nascita, continuand...
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HARDCORE SUPERSTAR: The Party Ain't Over Til We Say So…
Per celebrare i primi quindici anni di carriera i quattro tamarroni svedesi immettono sul mercato questo greatest hits dove trovano posto tutti i successi o pseudo tali, ed un pezzo inedito dal titolo "We Don't Need A Cure". Partendo da quest'ultimo si può affermare che è una sorta di marcetta co...
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R.U.S.T.: LEGENDS
Non credo sia la prima volta che mi capita di recensire una band rumena, ma è innegabile che non siano molti i gruppi che riescono ad emergere dalla scena underground di quella zona. Il nome della band, R.U.S.T., sta per "rock under the sign of thunder" (già la parola rock non torna affatto, però...
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