Inesorabili come un orologio svizzero, i giapponesi spaccano il secondo delle 21.30 (orario di inizio concerto, specificato nell’evento), ed onestamente a Roma non siamo abituati a tanta precisione negli orari di inizio degli spettacoli. Il Largo Venu...
Recensioni
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AA.VV.: Whom The Moon A Nightsong Sings
Compilation a tema della tedesca Prophecy Productions che si accaparra per l'occasione brani rari ed esclusivi di band che appartengono a quella scena che si tinge di ombre e notti stellate, di mondi magici e paesaggi tetri che in lungo divenire sanno essere sostanzialmente romantiche. Quasi un i...
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DIGITALIS PURPUREA: EMOTIONAL DECOMPRESSION CHAMBER
Industrial corposo ed elettronico che non fatica molto a vestirsi di celluloide ed a fungere da colonna sonora per determinati generi cinematografici che abbracciano tematiche psico-oscure. Non a caso l'idea attorno cui ruoterebbe il concept del disco è quella di porsi come un'immaginaria soundtr...
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THE DREAMING TREE: PROGRESS HAS NO PATIENCE...
Sconosciuti ai più, me compreso prima di questo disco, i The Dreaming Tree sono un quintetto proveniente dall'Inghilterra che con questo 'Progress Has No Patience...' fanno la loro seconda pubblicazione ufficiale. Ascoltando questa ultima fatica ci si addentra in un misto di prog, rock e a volte ...
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Gwar: Bloody Pit Of Horror
Ennesima fatica discografica per i Gwar, gruppo conosciuto al grande pubblico soprattutto per i vistosi costumi di scena e le pirotecniche esibizioni live. Il genere proposto è sempre lo stesso: sorta di thrash americano abbastanza grezzo misto ad hard rock e qualche rara venatura punk. Conoscend...
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POISON SUN: Virtual Sin
Esordio per la band di hard-rockers di Hannover capitanati dalla bella (e talentuosa) Martina Frank e dall’ex-Accept Herman Frank. Dieci pezzi di caldissimo hard rock dai chorus adeguatamente melodici, con frequenti digressioni nell’heavy, qualche puntata nel classico rock alla Kiss e il tutto pe...
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SEBASTIEN: Tears Of White Roses
Roland Grapow produce il lavoro di questi simpatici ragazzotti cechi. Non solo. Infarcisce di ospiti quasi tutte le composizioni rendendo molto curioso l'ascoltatore sia per quel che riguarda l'operato tecnico dello stesso Roland dietro il mixer, sia per il risultato che ne potrà scaturire. I Seb...
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ABORYM: Psychogrotesque
Ah, la mente umana. Ci è dato sapere quanto immensa e intricata sia? No, di certo. Per ora accontentiamoci di ascoltare un disco per conoscere un artista, una band: entrare nel suo mondo e, più di tutto, vivere le sue stesse emozioni. In questo contesto, però, 'Psychogrotesque' ci attacca, ma non...
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NEMESIS INFERI: ANOTHER KIND OF EVIL
In undici anni di carriera nel quartetto bergamasco sono avvenuti vari cambi di formazione; hanno partecipato ad un tribute album per i Bulldozer, e a causa di Michael Morris (non voleva rischiare con una band italiana!), si son visti scivolar via un contratto con la Music For Nations. Nel ’99 in...
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ARCADIA: ROY PHILIP NOHL
Non si smentiscono mai gli Arcadia, band italiana di ormai certa fama in giro da più di dieci anni, e che nonostante tutte le difficoltà che una band underground può incontrare nel corso del proprio percorso, non ha mai mollato. I risultati certo ci sono stati (slot di supporto a band maiuscole, ...
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Mindsplit: Charmed Human Art Of Significance
Delirio ed introspezione. I Mindsplit ci presentano un biglietto di sola andata per un lungo viaggio all’interno della psiche umana, estremamente complesso, a volte dispersivo e contorto. Tutto l’album può essere considerato come un vero concept, infatti ogni brano prende spunto dagli appunti di ...
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BORMANN, MICHAEL: Different
Nuovo capitolo per il bel Michael che, lontano dai fasti dei Jaded Heart e Bonfire, ci propone il suo quarto disco solista. Questo 'Different' non sorprende per il genere proposto che già si poteva sentire a tratti nelle fatiche precedenti, rimane fermo come base ad un hard rock melodico molto be...
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OBSCURITY: Tenkterra
E con questo siamo a quota cinque album. Band prolifica questo quintetto tedesco. Si, decisamente. Però voglio essere sincero. Per quanto il disco sia veloce, violento e ben fatto, a me dalla terza canzone in poi son venuti una serie di sbadigli. Per davvero. Non so come dirvelo, ma userò l’espre...
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