Inesorabili come un orologio svizzero, i giapponesi spaccano il secondo delle 21.30 (orario di inizio concerto, specificato nell’evento), ed onestamente a Roma non siamo abituati a tanta precisione negli orari di inizio degli spettacoli. Il Largo Venu...
Recensioni
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STRYPER: Soldiers Under Command
Negli anni '80 in Europa c'era una lotta fratricida tra chi osava ascoltare gli Stryper e chi ascoltava tutto il resto. Essere un fan degli Stryper era veramente una sorta di anticonformismo alla rovescia, paradossale e ridicolo. Nessuno ascoltava allora con attenzione i testi dei Kiss, Ratt, Mot...
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bellas, george: The Dawn Of Time
Negli anni ‘80 era di gran moda il virtusismo chitarristico fine a sè stesso quando ogni musicista mostrava i muscoli in album strumentali non sempre di buon valore. Alcuni sono riusciti a rimanere nella storia, altri invece sono durati pochissimo tempo senza lasciare il segno nella storia della ...
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Grave Desecrator: Insult
Brasile, terra che in quanto a musica estrema ha regalato da sempre davvero delle belle "chicche" sia che si trattasse di band culto (vedi Sarcofago, Mystifier), sia che si trattasse di band di fama planetaria, su tutti ovviamente i Sepultura. Proprio da qui vengono i nostri profanatori di tombe,...
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FM: City Limits EP
Tornati in pompa magna dopo anni di silenzio con 'Metropolis', escono ora con questo EP di nove brani di cui solo uno è inedito. Steve Overland è forse uno degli artisti più prolifici di questi ultimi anni (tra Ladder, Shadowman, con gli FM siamo a cinque dischi negli ultimi due anni, per non con...
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ASHERS: KILL YOUR MASTER
Pompati dalla bio come band fondamentale nella scena underground statunitense, gli americani Ahsers non sono altro che un'onesta band di punk rock con influenze roll e lo-fi, che svolge il compitino senza strafare e anzi consegnando alla scena musicale un prodotto tutt'altro che entusiasmante. Si...
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MY DARKEST DAYS: My Darkest Days
Il Canada oramai genera band ed artisti a ripetizione, è una nazione che negli ultimi hanno ha donato al'hard rock, post grunge o post non so che decine di ottimi prodotti. I Nickelback di certo hanno dato il via a questa nuova generazione, seguiti poi dai Sum41, Theory Of A Madman, Arcade Fire, ...
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MONSTER MAGNET: Mastermind
Potete scegliere come volete di godervi questo disco: ballarvelo, stendervi sul letto e spararvelo a palla, rilassarvi in una nuvola di fumo e godervi le tonnellate di watt di Dave & Co., o realizzando che avete trovato per l’ennesima volta ottima compagnia per un lungo viaggio in macchina. Monst...
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WHITE WIDDOW: White Widdow
Quando si parla di Australia si pensa solo ad Ac/dc, Inxs e ad altri pochi artisti. Oggi c'è una scena molto attiva che produce nomi molto interessanti e tutti da seguire, ma non credevo che con questi White Widdow mi sarei trovato di fronte ad un prodotto che sembra un relic registrato negli ann...
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DÅÅTH: Dååth
Da tanti bistrattati, da tanti altri osannati: io, sinceramente, non ci trovo niente di speciale. Che novità, eh? Non che sia un purista, un amante del metal vecchia scuola o quant’altro. Niente di tutto questo. È che ascoltare mere lezioni di stile in un disco death metal, quando posso benissimo...
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MORITZ: Undivided
Nell'88 riempivano il Marquee di Londra, spopolavano in tutto il Regno Unito, tutti attendevano l'esordio che invece non ci fu mai ad eccezione di due singoli. Ai tempi offrivano un tipico AOR british con un marcata strizzata d'occhio ai Journey che in quel periodo non esistevano più. Un paio d'a...
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Letargy Dream: ГЕЛИОПОЛИС
Questa recensione non può che partire con una domanda alla quale non ho trovato risposta: cosa spinge una casa di distribuzione a proporre sul mercato internazionale un disco totalmente cantato in russo? Se non sono mai da disprezzare le band che cantano nella propria madre lingua è un dato di fa...
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CANCER: Family, Music, Me
Un disco che inizia con un brano solo chitarra e voce filtrata ed il suddetto è pur noioso non promette nulla di buono. Se poi al secondo pezzo, una sorta di brit-pop ci assale, i dubbi si confermano. Aggiungiamo un marcatissimo accento cocknee del cantante Joel Bader ed il fatto che la band non ...
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