Inesorabili come un orologio svizzero, i giapponesi spaccano il secondo delle 21.30 (orario di inizio concerto, specificato nell’evento), ed onestamente a Roma non siamo abituati a tanta precisione negli orari di inizio degli spettacoli. Il Largo Venu...
Recensioni
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INBRED: THE RETRIEVAL OF BEAUTY
Buona la prova degli Inbred con questo The Retrieval Of Beauty, un platter di metalcore granitico risalente al 2008 che sebbene punti forse troppo su sonorità un po’ inflazionate si rivela abbastanza vincente per quanto riguarda i riff e gli arrangiamenti. La band si situa nel versante del metalc...
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STATUS MINOR: DIALOG
Dalle fredde lande della scandinavia, dove quando si parla di metal spesso si va a braccetto con il power o con i generi più oscuri, ogni tanto spunta qualche gruppo che si discosta dalla "proposta musicale standard" di quei luoghi. Gli Status Minor sono uno di questi gruppi: band finalndese comp...
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HELLISH WAR: Defender Of Metal /Heroes Of Tomorrow
Gli Hellish War sono una band brasiliana nata nel lontano 1995 e mai approdata al mercato europeo fino ad oggi. Il combo dell'area di San Paolo ci presenta un doppio cd che racchiude i, presumo, due album della band (scusate ma la bio allegata è molto lacunosa) : 'Defender Of Metal /Heroes Of Tom...
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SOUL.SCREAM: I_AM [EP]
I Soul.Scream sono un gruppo toscano composto da Luca e Giovanni, combo che tenta di ripercorrere le orme dei grandi dell'elettro-rock degli anni '80. Il risultato è questo 'I_Am', Ep di sei pezzi che, diciamolo subito, presenta più lati positivi che aspetti negativi: sicuramente i ragazzi hanno...
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AMANTYDE: Bleeding Miles
Gli Amantyde sono un gruppo italiano, molto giovane, nato a Treviso: dopo due EP il combo è pronto per dare alle stampe il primo full-lenght. Questo 'Bleeding Miles' è dunque il primo vagito sulla lunga distanza del quartetto: quello che si evince subito, sin dalle prime note, è la bravura dei q...
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MACBETH [DE]: GOTTESKRIEGER
Una storia ventennale e due album all'attivo, i Macbeth non sono certo una band che si sia distinta per la florida produzione. Sembrano anzi piuttosto perseguitati dalla sfortuna, visti i due lutti all'interno della formazione (il cantante prima ed il batterista poi). Ciononstante, i "nostri" non...
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U.D.O.: Dominator
Al giro di boa del dodicesimo studio album, il buon vecchio Udo Dirkschneider tenta il bis della splendida esperienza denominata 'Mastercutor' e prova a pubblicare un altro disco di "nuovi pezzi antologici". Con questa espressione si vuole intendere il tentativo di comporre pezzi che, pur essendo...
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CITY OF FIRE: CITY OF FIRE
Burton Bell è un bravissimo cantante, e sarebbe davvero assurdo dire il contrario. L’unico difetto di carriera che gli si può imputare, ora come ora, è quello di voler tenere i piedi in mille scarpe diverse (e senz’altro ha i suoi buoni motivi per farlo); Ministry, Revolting Cocks, Fear Factory (...
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DAHME, KIMBERLEY: CAN'T A GIRL CHANGE HER MIND?
Salita agli onori delle cronache per la propria presenza nell'attuale formazione degli storici AORsters Boston, Kimberley Dahme decide di mettersi ancora in gioco nelle vesti di songwriters, singer e producer in 'Can't a Girl Change Her Mind?', album (quinto della propria discografia) che ha catt...
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OMEGA LITHIUM: DREAMS IN FORMALINE
Buon debut per gli Omega Lithium, band nata nel 2007 nella piccola cittadina croata di Umag, dove raramente le band vengono notate e hanno modo di emergere fuori da questo mondo. Capirete quindi che fortuna è stata per loro aver incontrato la label tedesca Drakkar Entertainment, che dopo aver sen...
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THE DARK SHINES: LAST CHANCE
Basso prepotente e voce ambigua e sfacciata caratterizzano Last Chance dei bergamaschi The Dark Shines. Primo album interessante per questi giovani musicisti che tiene fede al nome del gruppo grazie a suoni vagamente dark a far condimento ad una produzione post punk che qua e là rivisita ritmi a...
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PUNISH: RAPTUS
Arrivano dalla Svizzera questi semisconosciuti deathster qui alla loro terza fatica. Il sound proposto è un tecnicissimo e dirompente metallo della morte, con pesantissime influenze Death, udibili praticamente in ogni battuta di 'Raptus'. Ma, sia ben chiaro, gli elvetici non volgiono limitarsi a ...
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