Inesorabili come un orologio svizzero, i giapponesi spaccano il secondo delle 21.30 (orario di inizio concerto, specificato nell’evento), ed onestamente a Roma non siamo abituati a tanta precisione negli orari di inizio degli spettacoli. Il Largo Venu...
Recensioni
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ELEGY OF MADNESS: THE BRIDGE OF SIGHS
Sono passati circa due anni da quando ho conosciuto gli Elegy Of Madness recensendo il loro primo demo 'Another Path' e sono rimasta sorpresa alla notizia della pubblicazione del loro primo full lenght, è sempre bello scoprire come il duro lavoro porti a dei risultati così importanti. E dopo av...
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BAD SISTER: BECAUSE RUST NEVER SLEEPS
Dopo ben diciotto anni di lontananza discografica dalle scene (il tutto se si esclude l'album dal vivo targato 2003), anche i teutonici Bad Sister colgono l'occasione, in un momento particolarmente favorevole per i ritorni di molti nomi di culto delle sonorità melodiche, di riunirsi per dare alle...
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REBELLION: THE CLANS ARE MARCHING
La trilogia sui vichinghi dei tedeschi Rebellion si avvia alla sua conclusione, ed i nostri colgono l'occasione per pubblicare un EP che ruoti attorno al classico dei Grave Digger cui devono il loro monicker. A questo si aggiungono altre tre tracce, che mostrano la strada intrapresa dalla band pe...
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MIHALJEVIĆ, IVAN: SANDCASTLE
Questo 'Sandcastle' è il primo album del giovane musicista croato Ivan Mihaljević. Poco conosciuto alle nostre latitudini nella sua pur breve carriera ha già avuto la possibilità di aprire i concerti di Paul Gilbert e Richie Kotzen, nonché di partecipare al Wacken Oper Air del 2005. Mihaljev...
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HORDE OF HEL: BLODSKAM
La biografia che accompagna il disco, ci presenta la band come una band misteriosa, di cui non si conosce neanche la line-up (ah, si?), che miscela black e death metal con liriche in inglese e svedese. L’obbiettivo del disco in questione è abolire i canoni tra black metal e industrial music, ma p...
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CRYSTAL LAKE: Safe
Debut album per i polacchi Crystal Lake: il quintetto est europeo approda sulle pagine di Hardsounds con un prodotto da 6 tracce. Il risultato è interessante, anche se privo di spunti tali da far gridare al miracolo. Le individualità sono discrete e sorreggono delle composizioni dal songwriting ...
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HYBORIAN STEEL: AN AGE UNDREAMT OF...
2009. Per chi non l'avesse capito, siamo nel 2009. Ecco, questo gli Hyborian Steel non l'hanno ancora capito. Positivo? Negativo? Dipende. Mettiamola così: siete alla ricerca di un disco che sappia dannatamente di primissimi anni '80, di un album fatto di Manilla Road, Omen, una spruzzata di Ciri...
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REVOLTONS: UNDERWATER BELLS
Nuovo cambio di etichetta per i friulani Revoltons, che approdano alla My Gravyard e pubblicano il loro terzo lavoro, 'Underwater Bells', impegnativo full lenght di ben quindici pezzi. Il primo aspetto che si evidenzia sin dal primo ascolto è la componente stilistica: sempre più lontani dalle rad...
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ORA NOMBRO: Between Man And Machine
Disco di debutto per gli italiani Ora Nombro: dopo il giusto periodo di gavetta è ora, per il combo tricolore, di partire alla conquista dei prog fans di tutto il mondo. 'Between Man And Machine' può essere certamente definito come un platter intelligente, ricercato e radicato nel sound dei gior...
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ABSENTIA LUNAE: HISTORIA NOBIS ASSENTIETVR
Splendida carriera fin’ora, quella della band triestina. Cominciata nel lontano 2002, dopo due anni incidono la cruda demo 'Marching Upon Forgotten Ashes'. Non facendo aspettare molto al pubblico, debuttano ufficialmente con il violentissimo 'In Vmbrarvm Imperii Gloria', black ferale, dai suoni p...
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BUD TRIBE: ROLL THE BONE
Giunse infine il tempo: orde di fan scatenati hanno atteso a lungo (ben undici anni) il successore di 'On The Warpath', ed ecco infine vedere la luce 'Roll The Bone', monolitico disco di Heavy Metal classico, massiccio ed italianissimo. La Bud Tribe, guidata dal leggendario "Bud" Ancillotti (Stra...
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DEAD RETURN: SCARS OF TIME
Altro disco, altro centro per la Graves Records, che predilige la saggia politica del poco ma valido (e che starà gongolando per le numerose apparizioni su Mtv degli Airway), stavolta con i Dead Return. Dall’artwork mi sarei aspettato uno screamo core abbastanza leccato e zeppo di ritornelli miel...
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