Inesorabili come un orologio svizzero, i giapponesi spaccano il secondo delle 21.30 (orario di inizio concerto, specificato nell’evento), ed onestamente a Roma non siamo abituati a tanta precisione negli orari di inizio degli spettacoli. Il Largo Venu...
Recensioni
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NECROMID: THE SLEEP OF THE REASON
Buona prova per i nostrani Necromid, che con The Sleep Of The Reason ci propongono un platter di metalcore granitico ma che pesca a piene mani dalla scuola melodica europea, soprattutto scandinava. I punti di riferimento non sono dunque Hatebreed e compagnia ma più che altro As I Lay Dying, Kills...
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ZANDELLE: FLAMES OF RAGE
Quarto album per gli americani Zandelle, defender più che mai incalliti che presentano al mercato questo nuovo 'Flames Of Rage'. Una delle copertine più brutte degli ultimi tempi ci introduce malamente a questo lavoro nel quale, come potrete facilmente intuire se già vi è passato qualcosa dell...
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ROOT: ZJEVENÍ [REISSUE]
Quello che mi aspettavo dalla band, ovvero un imbastardimento del sound, accade nel disco precedente. "Bene, sei contento" direte voi ora. Uhm, non proprio. Il fatto è che in questo contesto, riescono a raggiungere gli obiettivi che speravo, ma non del tutto, mescolando le loro atmosfere molto ...
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ROOT: THE TEMPLE IN THE UNDERWORLD [REISSUE]
Prima di ascoltarli mi sono deciso a voler scrivere con qualche punto in più a favore della band: ok, detto fatto. Il motivo è da ritrovare nel momento in cui ho visionato i promo, visti gli artwork orrendi, mi sono allontanato dai tipici pregiudizi, e mi sono promesso di lasciarli da parte. Dall...
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JORN: DUKEBOX
Nuovo come back dell’ugola d’oro Jorn Lande. Colui che giustamente è stato considerato la risposta scandinava a Coverdale e Dio (soprattutto come cantato negli ultimi album solistici) con questo ‘Dukebox’ sta seriamente sfidando il guiness dei primati in fatto di release per anno. Dieci uscite ...
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WAY TO END: DESECRATED INTERNAL JOURNEY
Ci vuole un po', per entrare totalmente nell'atmosfera di questa band. É una certa psichedelia di fondo, che fa da padrone al tappeto musicale della loro proposta, principalmente un black metal a tinte progressive, che si dimenano tra i sei e i sette minuti di durata. Ah dimenticavo: la Debem...
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The Vintage: The Vintage
Secondo disco per i padovani The Vintage, banda nata nel lontano 2001 e che, sin dai suoi esordi, ha sempre cercato di creare canzoni che, mantenendo intatta la classica energia del rock 'n' roll, riescano comunque ad essere sempre al passo con le tendenze musicali degli anni 2000. Dopo aver affr...
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Culted: Below The Thunders Of The Upper Deep
Prima di iniziare la recensione di quest’album è bene mettere subito in chiaro una cosa di “vitale” importanza: quando si parla del genere doom, sia esso puro oppure contaminato da generi come il black o compagnia bella, i pareri possono convergere solo su due punti: o si ama o si odia. Non esist...
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ILLDISPOSED: TO THOSE WHO WALK BEHIND US
Nuova release per i danesi Illdisposed, band che muovendosi da anni nell'underground si è fatta un nome tra gli amanti delle sonorità estreme di concezione moderna. Le impressioni positive destate dai lavori precedenti qui si vanno a ridimensionare alquanto perchè questo lavoro, realizzato in un ...
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VADER: NECROPOLIS
Se me l'avessero detto non ci avrei mai creduto. E se non fosse per il monicker ben visibile penserei tutt'ora che si tratti di un qualche inedito del Novanta-Novantadue o giù di lì. Perchè è direttamente da quel periodo, se non addirittura dalla decade precedente, che i maestri del Death made in...
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AZARATH: PRAISE THE BEAST
Arriva dalla Polonia questa band che influenze più regionali non poteva vantare. Se cercate una band estrema che rappresenti il sound polacco senza doversi rivolgere ai soliti Vader questi Azarath fanno senz'altro al caso vostro. Un gruppo così tipico non è poi così facile trovarlo. Potremmo chiu...
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RADIO SILENCE: WHOSE SKIN ARE YOU UNDER NOW
Già dal proprio esordio nel 1997 il progetto Radio Silence, guidato dal bravo Alistair Gordon, aveva denotato una certa qualità per quanto concerne l'AOR di stampo maggiormente arioso e leggero, mettendo in risalto una innata predisposione per la melodia elegantemente incastonata in lavori dalle ...
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