DYVE: INSIDE

Dopo il positivo debut album 'Dust Of An Age' (datato 2005) tornano i lombardi Dyve con il nuovo 'Inside'. Forti del nuovo singer Simone Rossini, i ragazzi ci propongono dodici tracce che attingono da vari bacini sonori: un po' Metallica, un po' heavy classico, un po' thrash ed un pizzico di power a stelle e strisce. Questo è il mix che compone il songwriting dell' album in oggetto, che può contare in primis su buone idee, musicisti preparati che hanno gran voglia di ben figurare. Indubbiamente 'Inside' risulta un prodotto di buon livello, non un must del genere ma comunque il segnale che i Dyve sono un combo in crescita, che ha voglia di mischiare le carte in tavola per attirare l'attenzione. L'obbiettivo sopra descritto è sicuramente raggiunto, ora quello che manca alla band è più maturità nel songwriting per effettuare l'agognato salto di categoria. Le qualità ci sono, su tutti i fronti, ora tocca alla band rimboccarsi ulteriormente le maniche per sformare un album killer. La produzione è di buon livello così come tutte le altre sfaccettature tecniche. Bella anche la cover che, a mio parere, rispecchia pienamente il sound del quartetto. In definitiva 'Inside' è un disco discreto, che risulta piacevole anche senza essere un acquisto obbligato. Per ora c'è di che essere soddisfatti, ma dal prossimo platter mi aspetto di più dai ragazzi lombardi, visto che le qualità ci sono...