FAREWELL TO WORDS: TEAR DOWN THIS WALL

Interessante realtà questi Farewell To Words, provenienti dalla Germania che ci propongono un curioso mix di noise/metalcore e death scandinavo alternando voci femminili e maschili, entrambe sia in growl che in pulito. Lo sforzo da parte del sestetto di risultare personale si evince fin dalla prima traccia “Allurement Of The Void”, nella quale riescono a convivere in maniera vincente le influeze più scandinave ed estreme insieme a una spruzzatine di noise (riferimenti principali a Norma Jean e compagnia) e di metalcore statunitense stemperato in minima parte dei pulti ‘emo’ dei due singer, bravetti ma che non mancano di stonare di tanto in tanto. Tutte le cinque tracce si mantengono su un livello qualitativo piuttosto dignitoso, e si fanno ricordare sia per la spigliata aggressività che per i ritornelli catchy che fanno capolino a mo’ di squarci di sole durante un temporale. Ancora più interessante è invece la conclusiva “The Empty Stare”, nove minuti di durata per una composizione che racchiude al meglio tutte le influenze che hanno portato i Farewell To Words ad incidere un platter di questo genere; sebbene raffazzonata e un po’ dispersiva in alcuni tratti, “The Empty Stare” si candida a brano più stimolante del lavoro, facendo sperare in un futuro più musicalmente impegnato ed interessante. Per ora non possiamo fare altro che accontentarci e leccarci i baffi.