ION DISSONANCE: CURSED

Strana storia quella degli Ion Dissonance, che dopo una non lunghissima carriera underground hanno deciso di ritirarsi e di trovarsi dei lavori ‘normali’, almeno fino all’anno scorso, anno di ritorno (a conti fatti, non si erano mai sciolti) e che marca appunto le session di registrazione di questo Cursed. Il platter sembra essere piuttosto piaciuto all’etichetta, che sta giustamente pompano il prodotto in questione con parolone e bio roboanti. Solita storia. Ma quanto di questo corrisponde al vero? Come al solito, la verità sta nel mezzo, e Cursed è un disco di metalcore moderno aggressivo ben suonato e che si posiziona alla pari di tanti dischi usciti negli anni scorsi. A dire la verità, se è vero che Cursed si lascia ascoltare volentieri, anche grazie all’ottima produzione e a certe idee tutt’altro che disprezzabili, i sussulti di interessi si contano veramente sulle dita di una mano. Un po’ dispiace, perché si sente che i ragazzi ce la mettono tutta, ma d’altro canto di dischi come Cursed è veramente strapieno il mondo, e non basta una produzione azzeccata o una bio ben scritta a cambiare le cose. Ai macho corer questo disco piacerà, a chi ama il metalcore in generale pure, con più di una noia, a tutti gli altri chiaramente non lo consiglio neppure, insomma… solo per fan scalmanati.