MUTTERLEIN: Amidst The Flames, May Our Organs Resound
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14/06/2025Creatura abissale nata dalla sperimentazione incentrata sulla fusione tra cyborg e mostro ad opera di Marion Leclercq (ex Overmars). L’interazione di diversi generi musicali (electro industrial cinematico, dark ambient, harsh noise, post metal), le urla disperate di Lingua Ignota rendono bene la sensazione di sofferenza e lacerazione interiore (insieme alla vocalist dei Mutterlein, figlie degeneri di Diamanda Galas), trovano il loro contraltare nella marzialità di Author & Punisher, il tutto ammantato dalle atmosfere siderali di Front Line Assembly e da clangori sinistri che nulla di buono lasciano presagire. Ne vien fuori un sound che destabilizza, incasellando con precisione chirurgica ogni singolo pattern. Le liriche vertono sulle profonde ferite lasciate dalle tragedie derivanti dall’oppressione, sia dei singoli individui, sia dell’umanità nel corso dei secoli. Uno scenario post-apocalittico, colonna sonora ideale di un film sullo spazio profondo. Non vi lascerà indifferenti.
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