WELICORUSS: Apeiron

Fondata da Alexey Welicoruss Boganov, il quintetto chiamato Welicoruss sbarca in Italia dalla fredda Russia. Definita come una delle band di punta della scena siberiana, il combo dell'est dà alla luce 'Apeiron', secondo full lenght dopo 'WinterMoon Symphony' del 2008. Le sette tracce presenti (sei contando che "Slava Rusi" è presentata in due versioni) ci mostrano una band con carattere da vendere, con idee interessanti che però si perdono nei soliti canoni del metal sinfonico. Tra l'altro il disco risulta troppo breve per dare un'idea esaustiva della bontà della proposta: quindi posso dirvi che i ragazzi sono da tenere d'occhio, anche se ora come ora sono ancora troppo acerbi per fare il salto di qualità in Europa. 'Apeiron' può essere un disco che fa scalpore nella loro patria, ma qui in Europa abbiamo una tradizione talmente vasta che è molto difficile balzare subito all'orecchio dei fans. Quindi il mio consiglio è quello di buttare un orecchio alla proposta dei Welicoruss, anche se non vi entusiasmerà più di tanto...