WORK OF ART: Exhibits

Cinque anni abbiamo dovuto attendere per questo comeback dei Work of Art, ma chiariamo subito che l’attesa è stata ampiamente ripagata. Con il nuovo 'Exhibits' i nostri rimangono sempre ancorati all’AOR piu’ puro (per fortuna), esplorando però territori molto vicino al westcoast e dando l’impressione di avvicinarsi molto musicalmente ai Survivor, questo grazie anche alla bellissima “Another Night” dove Lars Safsund chiarisce a tutti che allo stato attuale in fatto di cantanti AOR ha davvero pochi rivali; ottima anche “Let Me Dream”, con quelle tastiere e suoni della chitarra che ci fanno tornare musicalmente nel 1985. Un altro centro è sicuramente la sognante “Gotta Get Out”, midtempo di altri tempi con chorus che lascia senza fiato: provate a chiudere gli occhi durante la canzona e capirete di cosa sto parlando. Ottima come sempre la produzione (Robert Sall come al solito ha fatto praticamente le cose perfette); da segnalare ospiti d’eccezione come Vince Di Cola sulla stupenda “This Isn't Love”, e Nalle Pahlsson al basso su un paio di tracce. Capolavoro, quindi? Sicuramente un grandissimo disco che potrebbe stancare alla lunga, ma solo chi non è un aormaniac al 100%. Per tutti gli altri un un "must have" a tutti gli effetti.