Inesorabili come un orologio svizzero, i giapponesi spaccano il secondo delle 21.30 (orario di inizio concerto, specificato nell’evento), ed onestamente a Roma non siamo abituati a tanta precisione negli orari di inizio degli spettacoli. Il Largo Venu...
Recensioni
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BRAIN: Nightmare In Love
Ecco che negli infiniti meandri della musica italiana mi spunta questo esordio a dir poco fantastico, nato dalle menti geniali di Enrico Tiberi (Edenshade, Resurrecturis), Alessio (batterista dei Sadist) e Andrea Lunardi, tastiere ed autore dei testi. Il genere proposto dalla band è un mix dei pi...
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RAVEN: Stay Hard
All'apice della loro carriera la Atlantic offre un contratto da sogno ai questi tre ragazzi di Newcastle, viene loro offerto Michael Wagener come produttore e un budget da band di primissima fila. Naturalmente si discostano notevolmente ed irrimediabilmente dal loro sound d'origine: un heavy meta...
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BILLION DOLLAR BABIES: Die For Diamonds
Anni '80 come se piovesse! Crue, Warrant, Keel e Black And Blue pagherebbero oro per essere ancora in grado di scrivere brani come quelli presenti in questo esordio che arriva dritto dalla Svezia. La storia della band è quasi nulla, e tranne un mini prodotto dalla band stessa nel 2007 (il quale c...
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ATMAN: Il destino e la speranza
Perso per strada il chitarrista Rent, tornano i lucchesi Atman sulle scene alternative dal 1998 (anno di uscita del loro primo EP). Forti di un passato ricco di soddisfazioni tra riconoscimenti e premi, tra Heineken Jammin’ Festival e Rockerilla, i nostri si presentano coraggiosamente come power-...
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THE SHIVER: A NEW HORIZON
Che piacere risentire i The Shiver, formazione che circa nel 2008 mi aveva stupito con il loro debut 'Inside', tanto da essere stati nominati dalla sottoscritta band rivelazione di quell'anno. A distanza di tre anni ecco arrivare il loro secondo full lenght 'A New Horizon' di cui già colpisce, al...
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OMNIUM GATHERUM: NEW WORLD SHADOWS
Ormai in giro da un bel po' i finlandesi Omnium Gatherum (che sono riusciti a godere di una discreta fama, ma forse non quanta ne meritano, forse perchè ogni gruppo melodic death che esce da Hellsinki e dintorni viene costantemente messa in ombra dai soliti Bodom, Norther eccetera), si rifanno vi...
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CHEAP TRICK: Dream Police
Correva l'anno 1979, reduci da un tour giapponese come special guest dei Kiss, ed ancora sulla scia del grandioso live "At Budokan", in compagnia del fido Tom Werman in veste di produttore i nostri quattro eroi dell'Illinois rientrano in studio con l'arduo compito di tentare di almeno mantenere s...
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ARCHITECTS: THE HERE AND NOW
Nuovo disco per gli inglesi capitanati dal bravo Sam Carter, che dopo il buonissimo 'Hollow Crown' hanno saputo racimolare una buona dose di successo anche grazie a partecipazioni strategiche che hanno portato ottimi risultati (il gemellaggio coi Bring Me The Horizon ha fatto molto in questo sens...
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SOUL OF STEEL: Destiny
Apparentemente l'esordio degli italici power-metallers Soul Of Steel pare nascere sotto una buona stella. Anzi due: Olaf 'Vision Divine' Thorsen e Roberto 'Labyrinth' Tiranti. Il primo produce l'album (mentre quelli della sua band sono stati affidati dal 2005 alle sapienti mani di Timo 'Strato' T...
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ZENO MORF: WINGS OF MADNESS
Gli Zeno Morf sono davvero una band che sa tenere duro visto che si sono formati nel lontanissimo 1987, e che solamente nel 2009 hanno rilasciato il loro primo album. Di fronte a questa tenacia non possiamo che inchinarci. Ma cosa ci fa pensare questo enorme gap temporale di ben ventidue anni? Po...
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AMBER TEARS: THE KEY TO DECEMBER
Lavoro ripetitivo questo degli Amber Tears, band russa al secondo disco che osando di più avrebbe potuto esprimere in modo più completo le proprie idee. 'The Key To December' si manifesta attraverso un death/doom sinfonico e parzialmente folk, strutturato in modo piatto dato che i brani si snodan...
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SHATTERED HOPE: ABSENCE
Goth-doom-death classico questo dei greci Shattered Hope, ma convincente, pesante ed atmosferico, melodico e di pari passo malinconico. 'Absence' si trascina tutto il peso del suo significato, colonna sonora che decanta e lamenta dell'Assenza e lo fa generando brani dall'incedere lento, tombale, ...
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