Caffery, Chris: House Of Insanity

Ladies and gentlemen, quello che ho tra le mani è l’ultima fatica dell’evergreen Chris Caffery, un vero e proprio professionista che, Always Pays His Dues, cioè ricambia in pieno le attese del proprio pubblico. Chi temeva che il nostro paladino non riuscisse a bissare l’ottima prova fornita con 'Pins And Needles' potrà dormire sonno tranquilli, in quanto il buon Chris ha colpito nuovamente nel segno dando alle stampe un album suonato alla grande e prodotto in maniera a dir poco egregia, grazie anche all’ottima prova dietro le pelli dell’inossidabile John Macaluso. Ogni traccia di questo prodotto è una gemma di rara bellezza e potenza; per farsene un’idea basta dare un furtivo ascolto ai due brani "Seasons Change", un chiaro esempio dell’innata classe del nostro paladino, e "House Of Insanity", che fa della teatralità la sua colonna portante. È praticamente impossibile riuscire a scorgere la benché minima caduta di tono in un album di questo genere. Una citazione particolare merita la straordinaria cover che il nostro eroe ci regala come chiusura dell’album: sto parlando della arcinota "Get Up, Stand Up", lo storico e mitico brano dell’indimenticabile Bob Marley, riproposta in pieno reggae metal style senza però stravolgere la ritmica originale. Per concludere in bellezza posso tranquillamente consigliare questo album sia ai fans sfegatati di Caffery ma anche a coloro che, affamati di musica di alto livello, vogliono cercare di avere un’infarinatura di chi sia questo illustre esponente della scena metal mondiale. WELCOME BACK CHRIS!!!!!!!