OVERKILL: I HEAR BLACK

Se c’è un lavoro evitabile nella prolifera carriera degli Overkill questo è sicuramente il presente ‘I Hear Black’. Non ho mai amato particolarmente infatti il sesto full lenght forgiato dalla band di “Blitz” Ellsworth, perchè troppo fiacco per quelli che sono i canoni a cui siamo stati abituati, dai primi eigthies fino ad oggi, dalla seminale formazione a stelle e strisce. Non a caso, in cinquanta minuti e passa di durata, sono veramente pochi gli episodi in grado di coinvolgere appieno l’ascoltatore e il classico trademark della band sembra offuscato da un songwriting spompato, il cui frutto è un thrash metal scialbo, senza troppe pretese. La prima metà degli anni novanta non è stato certo un periodo felicissimo per il movimento thrash e gli Overkill, come decine di altre band anche più blasonate, sono state per un momento risucchiate in questo stallo. Si salvano giusto di un pelo la title track, nei cui riff si trovano tracce dei contemporanei Pantera, “Weight Of The World” e “Just Like You”, i due pezzi più arrembanti e spregiudicati. Il resto, ahimè, è un naufragio completo, fatto di mid tempo inconcludenti come l’opener “Dreaming In Columbian” e di malriusciti tentativi di puntare a qualcosa di nuovo (“Shades Of Grey”). Fortunatamente Blitz e DD si sono rimessi subito in carreggiata già a partire dal successivo 'W.F.O.'.