Inesorabili come un orologio svizzero, i giapponesi spaccano il secondo delle 21.30 (orario di inizio concerto, specificato nell’evento), ed onestamente a Roma non siamo abituati a tanta precisione negli orari di inizio degli spettacoli. Il Largo Venu...
Recensioni
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IWRESTLEDABEARONCE: RUINING IT FOR EVERYBODY
Capita spesso che una band venga riconosciuta più per il contorno (marketing, merch, sparate pubblicitarie varie) che per l'effettiva proposta musicale. Negli ultimi anni, specialmente nella scena *core, è successo una miriade di volte. Non ultimi a essere vittima di questa attitudine sono gli Iw...
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QUEENSRYCHE: DEDICATED TO THE CHAOS
I Queensryche da sempre cambiano pelle. Non sai mai cosa aspettarti quando si presenta all'orizzonte un nuovo album, ed il nostro approccio è di quelli giusti considerata la versatilità produttiva della band di Seattle: curiosità e grosse aspettative. Non da meno con il nuovo 'Dedicated To The Ch...
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DANNY NEUBECKER: Here I Am
Giovane artista svedese il quale, essendo cresciuto a pane, Abba, Roxette e Europe, propone una sorta di disco di pop-rock nel tentativo di, oltre seguire i passi dei suoi idoli, cerca di ottenerne la fama ed il successo con questo album. E' importante premettere che si tratta appunto di un disco...
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ETERNAL TORTURE: DISSANITY
Primo disco per i teutonici Eternal Torture, ennesima band deathcore che altro non fa che unirsi a quell'infinita schiera di band noiose e fatte con lo stampino. Insomma si, avete capito, questo 'Dissanity' è un disco di pallosissimo *core senza arte né parte. Potremmo anche chiuderla qui, ma per...
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SORROWFIELD: Heritage Of Fire
Strana band, un po' fuori dai canoni e un po' strampalata nel proporre quel che loro definiscono uno "Scandinavian Pussy-Metal"(?). In pratica si potrebbero definire i Metallica che incontrano The Rasmus durante un rave party. Mischiano parti potenti e tirate a 2/4 pseudo disco, tirando fuori per...
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SARA SUCKS: Ride It Hard
Quattro attempati tedeschi che offrono il loro personale tributo al glam degli anni '80 fanno un po' sorridere, come se la scena non offrisse quasi solamente le band di allora che sopravvivono sugli antichi fasti, magari di un solo brano. Quindi, perché prendere il peggio di quel che è ancora viv...
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BAI BANG: Livin' My Dream
Quinto album per la compagine svedese, oramai attiva da oltre vent'anni in cui la prima parte della carriera è stata passata sotto l'ala protrettrice (e al limite di cover band) di Ole Evenrude e Sha Boom. In pratica hanno replicato l'intera discografia ed ora la perfetta clonazione dell'hair me...
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Anvil: Juggernaut Of Justice
Ritorno sugli scudi per i canadesi Anvil, una di quelle formazioni che, per una strana ironia della sorte, sono sempre state valutate ben al di sotto delle loro potenzialità nonostante abbiano fornito, nel corso degli anni, notevoli dimostrazioni di tutta la loro classe, potenza, abilità e carism...
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ARCH ENEMY: KHAOS LEGIONS
Mettere giù una linea di basso e poi copiaincollarci sopra riff e linee melodiche non è come comporre un album. Soprattutto se si tratta prima di tutto di autoplagio, di riciclo di idee messe insieme anche in malo modo. In più è ricorrente un certo deja-vu in questo 'Khaos Legions' in quanto, bra...
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VOODOO HIGHWAY: Broken Uncle’s Inn
Alla faccia dell'amore per il rock anni '70! Questa band è quanto di più vicino ai Deep Purple ed affini che ci sia in giro e, la cosa fenomenale, è che questi ragazzi potrebbero quasi essere i nipoti degli "originali". Insomma, se Blackmore è perso nelle tette di Candice, Coverdale ha smarrito v...
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ADAMAS: EVIL ALL ITS
Disco di esordio per i nostrani Adamas, band che si presenta con un bel packaging, un digi con tanto di menù interattivi e due videoclip. Il contenuto artistico, però, non è all'altezza del contenitore. Sette tracce scarse che annoiano presto poiché prive di mordente, piuttosto ripetitive e strap...
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CROWN OF AUTUMN: SPLENDOUR FROM THE DARK
Dopo circa tre lustri ritornano i Crown Of Autumn freschi di contratto con la campana My Kingdom Music. Senza tanti giri di parole 'Splendour From The Dark' si assesta stilisticamente a metà tra il mai dimenticato 'The Treasure Arcane' - da poco ristampato - ed il progetto Magnificat, contornato ...
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