General Stratocuster....: Double Trouble

Sono nomi noti della scena rock-hard e non solo questi General Stratocuster And The Marshall, italiani tra l'altro, e questo ci fa sorridere. Che ben vengano produzioni nostrane di livello, fanno sangue, cultura ed apripista per chi vorrà cimentarsi in un universo chiamato rock così difficile da capire nel nostro paese. Nove canzoni per questo secondo album 'Double Trouble', a portar bandiera di singolo oltre che di title track con rock blues alla vecchia maniera, sanguigno; d'altronde i ragazzi si sono fatti le ossa negli anni come membri nei gruppi di appartenenza come Tygers of Pan Tang, Bandabardò, Campo Di Marte etc. Insomma, non gente di primo pelo. Quello che ci fa storcere il naso è che sebbene non ci sia nulla di nuovo, nessuno ha chiesto loro innovazioni tra l'altro, notiamo un accumulo di idee rubacchiate ai classici del rock, ci senti i Led Zeppellin di turno, ed i Tesla tanto per fare due nomi non a caso. Potremmo bollare qui la recensione come disco ben suonato, ma un copione visto e rivisto che specie da musicisti di un certo spessore non deve accadere, nemmeno pensato a dire il vero. Abbiamo visto dei video live del combo e non ci dispiacciono affatto; una gran bella band da ascoltare dal vivo per sputare residui di whisky e bighellonare in compagnia, al disco in questione, invece, facciamo più di un appunto, ed aspettiamo la prossima uscita.