Inesorabili come un orologio svizzero, i giapponesi spaccano il secondo delle 21.30 (orario di inizio concerto, specificato nell’evento), ed onestamente a Roma non siamo abituati a tanta precisione negli orari di inizio degli spettacoli. Il Largo Venu...
Recensioni
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Throne: Avoid The Light
Debutto discografico per la Moonlight Records per i romagnoli Throne, combo nato dalle ceneri dei Coca & Margot e votato anima e corpo alla ricerca di sonorità che riescano a fondere lo stoner e lo slduge, aggiungendovi però un pizzico di southern rock che rende il tutto una combiazion elettrizza...
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INFERNAL TENEBRA: INFERNAL TENEBRA
Sono passati cinquei anni, ma l'attesa dei fan è terminata ed i croati Infernal Tenebra sono tornati e sono pronti a disseminare ancora una volta il loro verbo. Siamo dinanzi ad un combo nato nel lontano 1999, votato anima e corpo alle sonorità che miscelano in maniera diabolica il thrash ed il d...
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RINGS OF SATURN: Dingir
State lavorando sodo con la vostra band, la label ha fissato la data d'uscita del disco, non state più nella pelle, i fan ancor di più. Ma d'un tratto due tegole: la Unique Leader posticipa l'uscita del disco per beghe legali e sul blogspot Tal-dei-tali, molto tempo prima della release ufficiale,...
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HOTEL INFERNO: Hotel Inferno
Un monicker del genere lasciava presagire stoner e rock da trip oppiaceo, ma la realtà ha saputo smentire le aspettative e le ha ribaltate, dopo appena il primo brano. Giusto il tempo di farsi ghermire dai rintocchi iniziali di "Il Fantasma Del Passato", condotta dal pianoforte, spettrale, una in...
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TRANSNIGHT: The Big Rip
Certo che Transnight non è proprio un nome felicissimo, la band che lo ha in dotazione deve quindi compiere uno sforzo maggiore per farsi notare e non finire nel dimenticatoio. Difficile trovare informazioni su questo gruppo, tedesco a quanto pare, che peró in 'The Big Rip' mette un sacco di buon...
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SKINEATER: Dermal Harvest
Non sempre le all-star band rispecchiano il valore dei singoli componenti, figuriamoci se riflettono quello dei gruppi di provenienza. L'eccezione (clamorosa) sono gli Hail Of Bullets, ma non stupiamoci che ci siano del resto aborti come gli Ov Hell. Nel mezzo, senza che ci si elevi verso l'eccel...
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JORN: SYMPHONIC
Il buon Jorn continua a raschiare il barile. Questa volta il vocalist norvegese si da alla sinfonia, e ci propone un album in cui rivisita in chiave orchestrale suoi brani passati ed un paio di cover. Oltre ad essere un'idea sfruttata già chissà quante altre volte da chissà quanti altri artisti r...
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PINK CREAM 69: CEREMONIAL
Oltre un lustro di distanza separa questo 'Ceremonial' dal precedente 'In10sity'. Anni che si fanno decisamente sentire ascoltando questo nuovo album. Pesano essenzialmente sulla creatività in quanto i brani faticano a compiersi a causa di una forzata ricerca di pesantezza di cui non se ne capisc...
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Rain Dogs: Lies, Alibis & Lullabies
Dietro al progetto Rain Dogs si celano due realtà in apparente contrasto tra loro: da una parte vi è la musica cantautoriale di Andrea Ferrante, dall'altra vi è la cultura elettronica di Luigi Gori, dj e produttore. Nato nella provincia aretina, 'Lies, Alibis & Lullabies' si presenta come un disc...
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VORUM: Poisoned Void
Dopo uno split ed un Ep, i finlandesi Vorum giungono al loro primo full-lenght. Lo fanno in maniera schietta, senza fronzoli, con un death metal che in parte tende a manifestarsi sotto forma delle più blasonate swedish death metal band come Grave ed Entombed. Dall'altra parte invece, 'Poisoned Vo...
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EMERGENCY GATE: You
Ad ascoltarlo bene 'You' non sembra proprio il quinto album di una band che suona dal '96. Insomma, la poltiglia è sempre la stessa, e mascherare ciò che si propone dietro una semplice frase di certo non è di aiuto: già dai primi secondi converrete con noi nella poca inventiva presente, e non sor...
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FEAR THE SIRENS: The Ruins We Used To Call Home
Si formano a Roma nel 2011 i romani Fear The Sirens e, da come chiariscono nella biografia, hanno tutta l'intenzione di portare qualcosa di differente nell'ormai sin troppo esasperato calderone del metalcore. 'The Ruins We Used To Call Home' fa parte della frangia più melodica, percorso seguito a...
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